11-10-2014
HENRIC DE LA COUR
"Henric De La Cour"
(Progress Productions)
Time: DVD (75 min.)
Rating : 7.5
Tanti artisti nel corso della storia hanno definito in qualche modo 'terapeutico' il loro sforzo creativo, spesso in modo metaforico per 'curare' un'afflizione interiore, ma quando il nemico è una malattia incurabile come la fibrosi cistica, non è certamente più tempo di metafore e/o di patemi esistenziali più o meno legittimi... Henric De La Cour convive con questo male oscuro sin da bambino, e con esso ha fatto i conti "...espellendo oscurità con altra oscurità...", prima con gli Yvonne negli anni '90, poi con gli Strip Music ad inizio del nuovo millennio, e infine come solista attraverso due album (il debut eponimo del 2011 e "Mandrills" del 2013). Questo DVD, frutto del lavoro di quattro anni assieme al regista Jacob Frössén, è un film di circa un'ora sulla vita dell'artista svedese vista attraverso la lente deformante del male che lo affligge, tra riflessioni, pensieri, speranze e paure. Tra cenni alla carriera del Nostro ed interviste alle persone a lui più care, emerge chiaro il ritratto assolutamente sincero e privo di inutili patetismi di un uomo che ha dovuto lottare quotidianamente sin da bambino e che, inevitabilmente, ha vissuto una vita ben differente dalla media. Una consapevolezza, quest'ultima, che emerge in tutta la sua dolorosa brutalità quando un farmaco che dovrebbe infondere speranza diviene il salto nel buio del "dover diventare uno di voi", come spiega lo stesso Henric. Le lucide analisi del Nostro sulla propria condizione non sono quelle dell'uomo medio, bensì quelle più profonde di chi non cerca in qualche frase fatta o magari nei gruppi di conforto un sollievo di facciata che nei fatti non c'è, ed emblematica in tal senso è la sensazione stridente nel vedere Henric partecipare come ospite ad un galà dedicato proprio alla fibrosi cistica, fianco a fianco con attempate stelle svedesi che corrispondono verosimilmente ai nostri fenomeni nazionalpopolari... Un film che fa riflettere in maniera intelligente attraverso un realismo obbligato a soverchiare la rabbia, con in sottofondo molte delle belle canzoni che hanno segnato la lunga militanza di Henric nella scena. Mossa intelligente quella di aggiungere anche i quattro videoclip ufficiali girati per i brani dei due recenti album solisti, onde fissarli definitivamente su supporto fisico. Non certo definibile come un 'film musicale', l'opera in esame si rivela qualcosa di ben più profondo che fa luce su di un artista con quell'onestà che quasi sempre manca ad operazioni più meramente biografiche. Imperdibile per i fans, ma istruttivo per tutti.
Roberto Alessandro Filippozzi
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