16-07-2014
DAT RAYON
"Motor City"
(Zoharum)
Time: (55:36)
Rating : 7.5
Terzo lavoro da studio per Dat Rayon dopo la net-relase "Junkyard" del 2013 e il CDr "Station Wagon" del 2012. Ancora prodotto dalla connazionale Zoharum, l'act polacco continua a far leva sul tema delle automobili, mescolando in maniera esemplare l'elettronica moderna ai marchi motoristici e alle vetture del passato. "Motor City" è un inno algido a Detroit, città statunitense che ha dato i natali a importanti industrie automobilistiche ora per lo più dismesse. Attraverso una raffinata manipolazione sonora vengono creati giri dub, temi ambient e sperimentazioni di area minimal-techno e glitch che rimandano sia al gelo delle lamiere che al calore rugginoso di vecchie carcasse abbandonate. Sempre a livello sonoro si ha anche un recupero di elementi vintage, con riferimenti più o meno velati a meccaniche di Kraftwerkiana memoria ("Autobahn") che sconfinano anche nell'artwork firmato da Rafal Kolsut. L'artificiosità insistita dei suoni (accostabili anche agli "Ambient Works" di Aphex Twin) è la controparte ideale di un mondo inanimato, che riesce ad avere un estremo anelito vitale con questo requiem sui generis. L'odore di capannoni in disuso, di parti inassemblate vittime di un'inesorabile declino, di cimiteri popolati da vecchi rottami diventano i protagonisti di un album che canta la decadenza di un'era partendo dagli inestinguibili prodotti dell'uomo. Non a caso si passa con grande naturalezza da atmosfere fredde a momenti di inquietante oscurità, da suoni che penetrano nel futuro a toni che sprofondano nel passato. Il silenzio gioca la sua parte nella distesa di ferro ("Silverstreak", "Ghia"), mentre i rintocchi sintetici ("Motor City Pt. 1 & 2") assumono le forme di pulsazioni sinistre che si ergono a estremo palpito di una realtà ferma da anni. Disco geniale sia sul piano tematico che compositivo, foriero di un'atmosfera irreale e forte di un input (l'automobile intesa come 'salma' da celebrare) probabilmente mai praticato da nessuno prima d'ora, soprattutto con queste soluzioni audio. Ideale per video-installazioni, commenti sonori per filmati, sottofondo per esposizioni e mostre. Disponibile sia in formato download a pagamento che in CD con custodia ecopak limitato a 300 copie.
Michele Viali