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Room 103

22-05-2014

ALL HALLOWS EVE

"The Dreaming"

Cover ALL HALLOWS EVE

(Echozone)

Time: (62:53)

Rating : 9

Riunita attorno alla figura del fondatore, compositore e produttore Tom O'Connell (Traumtaenzer, House Of Usher, Dracul ed ex-Garden Of Delight), del bassista Lars Kappeler e del drummer Mike Shaw troviamo non una band, bensì una congrega di esperti e rinomati protagonisti della scena dark/goth europea che sono quegli artisti con cui lo stesso Tom sognava di collaborare. Un progetto con base in Germania ma di respiro europeo che forse non approderà alla dimensione live, ma che in studio ha profuso uno sforzo di livello superiore per dare forma compiuta al songwriting di Tom, lavorando come un collettivo aperto ai migliori contributi possibili. Un'autentica parata di nomi di prestigio come Rachel Speight (Die Laughing), Bianca Stücker (Violet), Marion Küchenmeister (Invisible Limits), Ala Sharon Fries (Boudoir), Myk Jung (The Fair Sex), Tim Chandler (Pretentious, Moi?), Ashley Dayour (Whispers In The Shadow), Rob Leydon (The Eden House, Red Sun Revival), Mike York (KALT, ex-Garden Of Delight) e Jörg Kleudgen (House Of Usher) ha fornito il proprio prezioso contributo vocale e per i testi ad un album che senza dubbio affonda le proprie radici nella darkwave e nel gothic rock, ma che sa andare oltre i concetti-base del genere con una gamma di varianti magistralmente poste in essere. La professionalità ai massimi livelli, sia sul piano esecutivo che per quanto concerne una produzione praticamente perfetta, va di pari passo con interpretazioni di rara intensità e di immane carisma, dai toni etnici della magnetica e possente opener "Siren" (coi magnifici vocalizzi di Bianca Stücker e l'ottimo spoken word di Jörg Kleudgen) al raffinatissimo atto finale "Fade Away" (in odore di Fields Of The Nephilim). Ogni brano è un gioiello che brilla di luce propria, e quando la qualità di melodie, arrangiamenti e performance vocali e strumentali è a simili livelli, si ha davvero l'imbarazzo della scelta: da irresistibili hit goth-rock semplicemente inappuntabili e dai refrain travolgenti come "Deep Water" (con ancora un'eccellente Bianca Stücker alla voce), "All Hallows Eve" (decisa nell'interpretazione vocale di Tim Chandler, già uscita come singolo digitale un anno fa) o la tagliente e sulfurea "Todays, Tomorrows Passed" (anche questa vicina ai Nephilim) a momenti di ampio respiro come il morbido e toccante strumentale "Fade In Silence", passando per la drammatica e gotica title-track (col superbo duetto vocale fra Rachel Speight e Mike York), la magnetica "Until The Dawns Early Light" e la dolente ed enfatica "Compass", c'è di che entusiasmarsi in un crescendo di emozioni sempre palpabili. Ma, come detto, il collettivo sa andare ben oltre gli stilemi dark/goth, e ce ne offre piena dimostrazione con le due vere perle dell'opera: "Innocent", melodiosa ed intensa con una straordinaria Marion Küchenmeister alla voce, e "The Hourglass", soave e passionale brano dove eccelle ancora una volta Rachel Speight con la sua stupenda interpretazione vocale. Un vero e proprio 'supergruppo' messo insieme non per batter cassa coi nomi coinvolti, bensì per creare grande musica con salde radici dark/goth, ma con un potenziale ben più ampio di chi non possiede altrettanta lungimiranza (e in questo senso, giusto i Born For Bliss saprebbero 'rimanere in scia' quanto ad ampiezza di vedute, oltre che per classe e maestria). "The Dreaming", con la sua oscura veduta di Venezia che campeggia in copertina, è senza dubbio il disco che può ridare lustro, fiducia e dignità all'intera frangia dark/gothic odierna, nonché la più bella sorpresa del settore da parecchio tempo a questa parte. Un'opera prima di straordinaria completezza e di assoluto spessore che supera l'ora di durata senza mai una sola caduta di tono, risultando avvincente da cima a fondo: semplicemente da avere.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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