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Room 101
31-03-2014
DAS WAR KRACH
"Protokino"
(Danse Macabre)
Time: (38:25)
Rating : 8
Dopo un 10'' in edizione limitata, contenente due brani e ancora disponibile sul sito della band, la blasonata Danse Macabre dà alle stampe questo stupefacente debutto dei Das War Krach, duo svizzero operante a Zurigo, apparso finora solamente su di una compilation del magazine Sonic Seducer e composto dalla coppia Michel Frasse e Marion Jelka (già noti per aver condiviso l'esperienza nei Metallspürhunde), perfettamente in sintonia tra loro, sia a livello di composizione che nell'estetica. Una vera sorpresa questo "Protokino", piccolo grande platter composto da otto intensi brani di puro e ispiratissimo synthpop, con svariate incursioni in tutte le diverse facce che questo genere ha mostrato durante la sua storia. Magistralmente prodotto, il disco è una vera e propria collezione di hit immediate, suadenti, semplici e sincere. Ne sono una prova l'opener "Du Bist Toll" e "Gefällt Mir", appunto i due singoli apripista contenenti nel 10'' sopra citato: due perfetti esempi di electro-pop anthemico, ideale in veste live, ma soprattutto piacevolmente radiofonico, potenzialmente in grado di fare concorrenza ai gruppi sotto label tutt'altro che indipendenti. "Ich Weiss Es" mostra un piacevole intreccio vocale tra i due musicisti, sempre molto ritmata e virale nel ritornello. Ma i Das War Krach non si fermano in superficie, e ne danno prova episodi più sperimentali e noisy come "Pixelscheiss" o la ruvida "Laika", dal tema più oscuro, con riconoscibili influenze kraftwerkiane. Se "Warum Bist Du So Anders" mantiene un volto anthemico (si tratta di un vero e proprio inno electro che miete vittime sul dancefloor), "Ich Glaube Nicht" non dice no ad inserti chitarristici più synth-rock che rendono "Protokino" un disco variegato, fantasioso e completo. Basta ascoltare la conclusiva "Stillstand", affidata ad arpeggi chitarristici e alla dolce voce di Marion, memore dell'electro-pop delle Ladytron per poi mutare nel finale in una bellissima synth-song che fa un po' da colonna sonora al buffo e confuso mondo contemporaneo. Non chiamatelo dischetto: "Protokino" è un gioiellino che imbarazza i grandi (volete dirmi che "Delta Machine" è superiore?) e incita i gruppi minori a credere ancora in una scena che non ha intenzione di gettare la spugna. Una delle migliori uscite recenti in casa Danse Macabre, dritta a conquistare le classifiche tedesche. Noi dobbiamo 'accontentarci' di comprarlo: non ve ne pentirete.
Max Firinu
http://www.dansemacabre-group.com/