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Room 105
16-12-2013
INSCISSORS, AIMAPROJECT
"Sub Athenian Structures Alive"
(Show Me Your Wounds Prod.)
Time: (20:13)
Rating : 7
Unire due importanti 'teste pensanti' del neoclassicismo musicale d'avanguardia come i greci iNsCissorS e la nostra Aima poteva essere un azzardo o un tentativo destinato a fallire, vista la notevole personalità posseduta dai due. Il progetto ellenico attivo ormai dal 2007, Aima che ha invece debuttato lo scorso anno con il bel CDr "Di Aima Il Segno", anche se le sue collaborazioni con altre entità esistono già da prima, e si è già ritagliata un posto di spicco all'interno della scena. Bene, la label svizzera Show Me Your Wounds ha deciso di provarci, e il risultato è questo miniCDr (davvero mini come si usava una volta, privilegiando la qualità alla quantità). Sgombriamo subito il campo da equivoci: "Sub Athenian Structures Alive" è un bel disco, da gustarsi con calma sdraiati sul divano e ben concentrati sull'ascolto. Il primo pezzo, "Saints Named After Slayer", è scandito inizialmente con un basso invadente e la voce recitante di Aima, sottolineata da cori lirici molto evocativi e un pianoforte che dà un tocco di avanguardia non fine a sé stessa, ma funzionale al mood del brano. "The Carrion Symposium", il brano successivo, è un mantra ossessivo e ipnotico, un rituale pagano messo in musica, mentre la conclusiva "Sanatorheum Session III" è forse il brano più cupo, un lungo canto di morte, un vagare per stanze spoglie e desolate, con gli strumenti acustici a fare da sottofondo. In poco più di venti minuti i nostri condensano tutta la loro arte, fatta di rimandi neoclassici, derive avanguardistiche e melodie struggenti. Ai due progetti non manca il talento per dilatare ulteriormente le tracce e per creare un full-length che, se mantenesse queste premesse, potrebbe diventare una della migliori uscite di sempre in ambito neoclassico. L'imperativo è quindi quello di attendere gli eventi senza forzare i tempi, in modo che l'ispirazione sgorghi sincera e naturale. Solo 50 le copie prodotte.
Ferruccio Filippi