22-10-2013
KRANKHEIT
"Sanatorium"
(Echozone)
Time: (48:10)
Rating : 6
Questo trio tedesco dedito ad un industrial-metal oscuro e malato nasce nell'estate del 2011 per mano del cantante Christian Präauer e del batterista Tony Gassner, entrambi impegnati anche nel programming. Dopo un mini album a titolo "Menschenfänger" nel novembre dello stesso anno e qualche cambio di line-up (al momento alle chitarre c'è Roy Preissler), vediamo adesso i Krankheit (letteralmente "malattia") debuttare per Echozone con un full-length di dodici pezzi che riprende per l'occasione i brani dell'EP di debutto, riarrangiati e riregistrati. Non ci vuole molta fantasia per centrare lo stile e l'estetica del trio germanico. Quel tipico metal/industrial post-Rammstein, condito di vocals in lingua madre e influenze che spaziano dal goth alla musica classica. Si chiama Neue Deutsche Härte, alla quale hanno contribuito svariati act, tra cui finanche gli Atrocity, ma in fondo si tratta solo di metal-alternative vagamente teatrale e dall'anima diabolica. Un prodotto tipicamente tedesco, se si considera che il genere è già inflazionato. Ne sono un esempio episodi tra il metal e la classica come "Figaros Schlachtfest", "Menschenfänger" o l'orrorifica "Guten Abend Gute Nacht". Le vocals di Chris sono gutturali e sporche, le chitarre possenti e taglienti, tra pennate power e danzerecce, ma lontane dalle piste dei club, pensate maggiormente per calcare i palchi, magari supportando qualche band metal. Non manca quel pizzico di elettronica in "Kranke(n)schwester", ma le soluzioni sono sempre le stesse, più rammsteiniane del solito. Ancora cavalcate dure in "Die Antwort" e "Menschenmaschine, mentre torna la classica volutamente citata in "Für Elise", un po' ridicola se presa con saggezza. Un prodotto tipicamente Echozone, che serve solo ad ingrassare il mercato più che a lasciare un contributo degno. Un acquisto possibile per chi va pazzo per questo genere, trattandosi di un prodotto professionale a tutti i livelli, che però passerà inosservato fra chi cerca almeno il buon gusto. Nulla di nuovo.
Max Firinu
http://www.krankheit-band.com/