22-09-2013
MAMMOTH ULTHANA
"Mammoth Ulthana"
(Zoharum/Huta Artzine)
Time: (67:45)
Rating : 7
Mai sazia di dare spazio alla sperimentazione più originale, soprattutto se proveniente da band connazionali, la polacca Zoharum partecipa con Huta Artzine al battesimo dei Mammoth Ulthana, curioso duo che vede coinvolto il già noto Rafal Kolacki, ideatore del progetto Hati, e Jacek Doroszenko, poliedrico autore e designer, attualmente attivo su più fronti artistici. Il concept prende vita dagli Ulthana Mammoth, antica tribù di sciamani e guerrieri che si ponevano come mediatori con l'aldilà. I sentori magici di un tempo mitico ormai perduto vengono trasferiti nella modernità, ed in particolare nella musica, creando una miscela elettro-acustica che in otto uniformi tracce vede appaiati i marchingegni dell'elettronica contemporanea con i suoni di strumenti tradizionali come il gong, le campane, i corni, le percussioni tribali ed altri ancora. Ne viene fuori una formidabile quintessenza in cui si intravedono partiture glitch e cibernetiche, così come esotismi ancestrali ed echi di civiltà lontane. I due universi si compenetrano ricreando il passato con il supporto della modernità: a tratti si sente la vicinanza stilistica con Hati, soprattutto nelle percussioni che 'tribalizzano' strumenti attuali, sebbene l'operazione abbia globalmente una valenza molto più evocativa e di sottofondo. Nel complesso un'idea ardita e ricercata ma messa in piedi da gente capace e sorretta da presupposti chiari che potrebbero, in certo qual modo, ricordare anche nomi del versante folk come gli Árnica. L'album risulta essere un viaggio singolare all'interno della musica sperimentale, un'eco di un passato ricreato in studio, ma anche un ottimo mezzo per accompagnare installazioni, video, immagini e mostre su tematiche singolari. Disco stimolante per chi necessita di commenti sonori ad hoc o per chi, semplicemente, ha bisogno di uscire dai soliti canoni e affrontare i territori impervi e fruttuosi di una sperimentazione che sa aprire un ponte concettuale con l'antichità. Limitato a 500 esemplari nella pregevole confezione digipack.
Michele Viali