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Room 101
04-02-2007
X-PERIENCE
"Lost In Paradise"
(Major Records)
Time: (49:17)
Rating : 7.5
La fine del rapporto con la Polydor/Universal nel 2004 - col singolo del 2003 "It's A Sin" (cover dei Pet Shop Boys) mai pubblicato ufficialmente - e la splendida parentesi Angelzoom (progetto solista di Claudia Uhle, autrice dell'eponimo debut nel 2004) hanno tenuto il celebre trio berlinese lontano dalle scene per ben sei anni ("Journey Of Life" usciva nel novembre del 2000...), ed oggi, grazie al nuovo deal con la Major Records, Alex Kaiser ed i fratelli Matthias e Claudia Uhle tornano sotto la luce dei riflettori col quarto album in dieci anni. Famosissimi in patria ed in Finlandia, dove non sono mancati i dischi d'oro e di platino, i tre artisti non sono altrettanto conosciuti nel resto del mondo, ma potenzialmente il loro concetto di 'pop' ha le carte in regola per far breccia sia presso il pubblico del synthpop e dell'elettronica in generale, sia tra coloro i quali amano le sonorità orecchiabili ma rifiutano l'immondizia proposta dai media commerciali asserviti ai trend del momento. La struttura dei brani degli X-Perience è così immediata da rendere ognuno di essi una potenziale hit, ma attenzione: non crediate di trovarvi di fronte ad un gruppo di canzonette pop da classifica, perché nella musica del trio c'è molto di più... Certo, quelle pregevoli influenze etniche, esotiche e folk apprezzate sul precedente full-lenght non sono state ulteriormente sviluppate (e forse Claudia certe cose preferisce utilizzarle per Angelzoom...), ma le canzoni di "LIP" conservano uno spessore nettamente superiore alla media del 'pop', restando ancorate tanto agli anni '90 quanto alla decade precedente, senza per questo suonare in alcun modo anacronistiche. È un modo intelligente d'intendere il pop quello del trio, che lavora su melodie seducenti, aggraziate e mai stucchevoli utilizzando ritmiche talvolta vicine alla scena dance ("Poison Kiss" ed "Heart Of Mine" parlano chiaro in tal senso), ma che ha la sua vera carta vincente nella splendida voce di Claudia, la quale, seppur più entusiasmante nel suo progetto Angelzoom, accarezza ogni brano con la sua ugola melodiosa ed incisiva, confezionando cantati e refrain praticamente perfetti. Ogni brano, a partire dall'eccellente singolo "Return To Paradise" sino al duetto con Midge Ure nella riuscita cover di "Personal Heaven" (scritta dallo stesso ex-Ultravox in combutta con Glenn Gregory degli Heaven 17), funziona come dovrebbe, incluse le nuove versioni curate dal noto producer José Alvarez-Brill per i primi 3 singoli della band ("Circles Of Love", "A Neverending Dream" e "Magic Fields", qui presenti come bonus-tracks), ed alla fine l'unica cosa su cui si può recriminare è l'assenza di influenze 'esterne' (magari importate dal progetto Angelzoom, cosa che personalmente auspicavo...). Gli X-Perience restano quindi fedeli a sé stessi evitando di prendere grossi rischi, e se questo sia un bene o un male, giudicatelo voi: in ogni caso, "LIP" resta un eccellente album di pop melodico e diretto in grado di surclassare - in tutti i sensi - la spazzatura che quotidianamente ci propinano i media commerciali.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.majorrecords.de/news.html