08-07-2007
DEAD GUITARS
"Airplanes"
(SPV/Audioglobe)
Time: (63:49)
Rating : 6.5
Questo debut album sembra appartenere ad un'altra epoca: nonostante una produzione corposa e moderna ed un approccio al genere leggermente 'aggiornato', "Airplanes" potrebbe rappresentare tranquillamente un'appendice di quanto già proposto dai nomi d'eccellenza della new-wave britannica (The Chameleons, The Sound, And Also The Trees, Sad Lovers & Giants ecc...). La voce di Carlo Van Putten riporta in mente proprio i Chameleons, mentre le sonorità leggere e malinconiche non fanno altro che accentuare la vena 'british' del combo, che a volte si concede anche dei momenti pop-acustici ("Should I") che potremmo ascoltare in una qualsiasi emittente radiofonica. Tra i brani da segnalare meritano una citazione "Name Of The Sea" (presente anche in una versione video), la lunga title-track e "Sweet Revenge", un altro passaggio decisamente ispirato ma a tratti leggermente anacronistico. Purtroppo "Airplanes" soffre anche di una certa staticità dettata dai soliti clichè che si ripetono soprattutto nella seconda parte del dischetto, sicuramente meno riuscita della prima (in alcuni frangenti si sbadiglia che è un piacere). Insomma, i Dead Guitars ci hanno messo sul piatto un lavoro sì piacevole, ma troppo poco variegato per colpire le nostre emozioni; i grandi nomi del genere restano confinati dentro un altro mondo, impossibile raggiungerli con una manciata di brani poco più che sufficienti...
Chemnitz