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Room 107

08-08-2013

VV.AA.

"Gothic Visions IV"

Cover VV.AA.

(Echozone)

Time: DVD Video (290 min.); DVD Audio (140 min.); CD (80:00)

Rating : 6

Ennesima ipertrofica celebrazione annuale del lavoro della tedesca Echozone, partita come modesta etichetta, ma oramai apripista per un buon numero di nuove realtà. Non ci siamo mai risparmiati sulle altalenanti uscite della label, in grado sì di scoprire interessanti artisti, ma al tempo stesso di concedere anche possibilità di produzione a gruppi immeritevoli. Per quel che si dica, comunque bisogna riconoscere all'etichetta la sua perseveranza ad appoggiare una scena che non ha mai trovato così tante difficoltà come negli ultimi anni, recessione a parte, e in particolar modo per tutti i paesi, esclusa la Germania. Perché è grazie al contributo di una delle maggiori testate giornalistiche tedesche che questo "Gothic Visions" è giunto al suo quarto volume, vale a dire Orkus, baluardo della goth music in tutte le sue sfumature commerciali, che sponsorizza pervicacemente, invitando addirittura artisti esterni alla scuderia Echozone per rendere più appetibile l'infinita tracklist del DVD e CD in questione. Praticamente otto ore di musica, suddivisa in ben 58 video clip e una doppia compilation, su supporto CD e in versione audio sul DVD, per tutti gli amanti dell'home theater. Davvero un lavoro notevole, a partire dalla ricerca di materiale, se si pensa anche al fatto che la maggior parte di questi artisti è emergente, e quindi la compilation potrebbe risultare un'apprezzata sponsorizzazione. Assieme a uno stuolo eterogeneo dell'etichetta madre, va aggiunto qualche vip, come Verney 1826, i Mission in versione live ("Crystal Ocean") e i più commerciali Epica e The 69 Eyes. Per il resto, un'antologia approfondita di tutti quegli act marcati Echozone, la maggior parte dei quali è stata recensita con attenzione sulle nostre pagine. I nomi ci sono un po' tutti: Krankheit, Fragilechild, Kalt, The Dark Shadows, Voodoma, Shock Therapy, Mystigma, The Arch, Lolita KompleX, i bravi Born For Bliss e persino i nostrani Beata Beatrix. Un grimorio di stili per chi vuole immergersi nel goth più sfaccettato, dalle influenze più metalliche a quelle elettroniche. Purtroppo per la Echozone, si registra qualche difetto. Per prima cosa, ma si può dire che gli artisti sono incolpevoli, la qualità dei video è spesso discutibile. Molte di queste band non possono permettersi un budget elevato, così spesso i videoclip di questa lista lasciano l'amaro in bocca per l'ingenua produzione, per non parlare di alcuni dove purtroppo si scade nel cattivo gusto (ed è singolare il fatto che proprio i blasonati The 69 Eyes targati Nuclear Blast restino dei maestri nel campo). Il dischetto audio registra inoltre più bassi che alti, con selezioni discutibili in materia stilistica. Si passa dalla buona electro dei Mindstrip fino a certe cose simil-black metal. È vero che il dark ha necessariamente dovuto sposare altri generi negli ultimi decenni, lezione alla quale ci hanno abituati magazine come Sonic Seducer o Zillo, ma è difficile inquadrare un acquirente in grado di apprezzare tutte le sfumature di questa mastodontica uscita. Fortunatamente, la cosa non vale per la compilation su DVD: qui brillano i migliori artisti dell'etichetta, con qualche piccola eccezione (Morlocks su tutti), e ciò rende tutto sommato questo impegnativo lavoro un buon pezzetto di storia, da aggiungere ai precedenti. La qualità di queste proposte editoriali è molto calata negli ultimi tempi, ma se si riflette sul fatto che partano sempre dalla Germania, significa che il cuore stesso della scena non è ancora abbastanza scoraggiato da gettare la spugna, e che continua a contribuire ancora molto. Consigliato ai collezionisti, soprattutto quelli di uscite celebrative. Da confrontare poi col successivo volume, atteso per il prossimo anno. Allora riusciremo a giudicare davvero la condizione della musica indie-goth odierna. Che Dio ce la mandi buona!

Max Firinu

 

http://www.echozone.de/