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Room 101
19-06-2013
MINDSTRIP
"Beautiful Liar"
(Echozone)
Time: (16:35)
Rating : 7
Difficilmente questo trio tedesco, nato nel 2009, avrà preso spunto per il suo monicker dall'omonimo album di Suicide Commando, viste le loro influenze agli antipodi del musicista belga. I Mindstrip nascono dalla collaborazione di due semi-veterani della scena tedesca, il vocalist Chris Kobilke e il musicista Marco Dames. Chris era stato precedentemente chitarrista dei Someone'Sons, mentre Marco arriva dall'esperienza coi Twin Machine, che hanno rilasciato nella loro breve carriera un paio di dischi electropop. Qualche sessione insieme, fusione tra chitarre e basi sintetiche, l'ingresso di un terzo membro (Dirk Wisny, alla sezione ritmica) ed ecco un contratto con la Echozone, label ormai molto potente in Germania, che sembra aver scommesso molto su di loro, tanto da anticipare l'uscita del futuro debutto "Polymere" con questo EP. Un lavoretto tutt'altro che approfondito, ma sufficiente a prefigurare l'anima dei Mindstrip. "Beautiful Liar" è una splendida e suadente avantgarde-pop song che non sfigurerebbe su Radio Monte Carlo, facendo attorno a sé terra bruciata di qualsiasi altro concorrente nella playlist. La sua versione remixata da Wisny, reintitolata "Know Where You've Been", ne approfondisce il lato più sintetico, ma senza togliere fascino all'originale. "Cold Like You" è la classica song depechemodiana, un po' per l'approccio vocale che per l'atmosfera decadente degna di "Ultra". Chiude il cerchio la collaudata "Get Out Of My Way", affidata ad arpeggi chitarristici e una base piacevole. È presto per urlare al miracolo, ma i Mindstrip tengono buona compagnia e potrebbero risultare davvero una grossa sorpresa per la Echozone, che spesso ha camminato sul campo minato per altri act della sua scuderia. Non è il caso di questi Mindstrip, che sembra porteranno davvero una ventata di aria fresca. Se si considera l'attenzione della label per questo nome, basta fare due più due e sperare nell'ascolto del debut album il prima possibile. Per adesso, promossi.
Max Firinu