05-06-2013
:OF THE WAND AND THE MOON:
"Live At The Lodge Of Imploded Love"
(Heidrunar Myrkrunar)
Time: CD (22:23); DVD (30 min.)
Rating : 7
Una pubblicazione live è per sua natura qualcosa di rivolto ai fans più fedeli ed ai completisti, che di sicuro hanno ampi motivi d'interesse anche per la dimensione on stage dei propri artisti favoriti. Ma se solitamente i live sono delle celebrazioni che immortalano un intero concerto del nome di turno, lo stesso discorso non si può applicare per :Of The Wand And The Moon:, che per questa sua prima uscita registrata dal vivo sceglie una via decisamente più originale e ricercata: non il classico show integrale catturato in qualche club al culmine di un tour, con la degna cornice di pubblico e tutto il resto, bensì una manciata di song eseguite in presa diretta in una dimensione assolutamente privata e intima. Con l'ultimo album "The Lone Descent", di fine 2011, il combo guidato dal danese Kim Larsen aveva decisamente preso le distanze dal tipico suono neofolk europeo che esso stesso aveva contribuito a plasmare con lavori memorabili, mettendo in naftalina le rune e spingendo verso tonalità cantautorali ispirate a certi noti crooner americani degli anni '60, debitrici nei confronti di quel Johnny Cash cui anche Spiritual Front ha sempre guardato con affetto. Questo breve e conciso live, registrato nella cosiddetta 'loggia dell'amore imploso', è a tutti gli effetti una registrazione privata catturata nel buio di casa propria (se poi si tratti di quella di Kim, proprio non sapremmo dirvelo con certezza) che, per le tecniche utilizzate ed i suoi umori, amplifica l'effetto delle tracce di "The Lone Descent" (quattro delle sei complessive) in un'ottica più polverosa, rurale e finanche 'country' che trasuda una mestizia esistenziale persa in qualche sconfinata distesa di grano. Il DVD ospita l'intera sezione live, composta come detto da quattro tracce tratte dall'ultimo studio-album ("We Are Dust", "A Pyre Of Black Sunflowers", "Watch The Skyline Catch Fire" ed "Immer Vorwärts") più altri due episodi, segnatamente "Hold My Hand" (tratta dal 7" del 2011 "Shine Black Algiz") e l'intensa gemma "I Crave For You" (dal debut "Nighttime Nightrhymes" del '99). Nel suo bianco e nero 'invecchiato' ad arte e da 'visione notturna', fra bestie impagliate, giochi d'ombre, effetti visivi minimali, strani personaggi e ragazze mascherate con facce da animali, in un clima delicatamente sospeso, le sei canzoni scorrono via abbracciando fino in fondo l'ineluttabile, eseguite con ombroso trasporto da una formazione a tre che riunisce attorno alla voce ed alla chitarra di Kim anche la fisarmonica e l'organo di Niels Rønne e l'altra chitarra a dodici corde suonata da Ivar Ask Overgaard. La parte video si completa con due clip assemblati a supporto di "Sunspot" (ancora da "The Lone Descent") e "We Are Dust" (nella versione 'No Yule This Year My Love', tratta dal 7" del 2010 "It's Like Dying On Christmas Day"), composti da vecchi filmati di ballo e momenti domestici natalizi ma inframezzati da montaggi schizoidi o accostamenti forti. La parte audio vede il CD (in pratica un EP) comporsi dei sei medesimi brani eseguiti dal vivo nel DVD, ed in chiusura offre la studio-track "A Cancer Called Love", incisa durante le sessioni di "The Lone Descent" ma rimasta fuori dall'album: un altro notevolissimo brano che irradia una forza marziale e drammatica, fra arrangiamenti vibranti e solenni. I completisti ed i fans più affezionati vorranno sicuramente aggiungere anche questo tassello - comunque di qualità, come di consueto per quello che è un gruppo di vertice nella scena di riferimento - alla loro collezione di materiale di :Of The Wand And The Moon:, come plausibile; gli altri valutino bene la natura di questa particolare e suggestiva uscita (racchiusa in una pregevole confezione digifile a sei pannelli), che in ogni caso si poteva rendere più corposa, visto che fra video ed audio si sforano appena i 50 minuti...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.ofthewandandthemoon.dk/