16-05-2013
AGENT SIDE GRINDER
"Hardware Comes Alive"
(Complete Control Productions)
Time: (56:53)
Rating : 7
Dopo l'uscita di "Hardware", gli svedesi Agent Side Grinder fanno un resoconto del tour intrapreso a ruota con questo live dal titolo "Hardware Comes Alive". Le nove tracce del CD sono state registrate durante il concerto al Péniche Le Sonic a Lione in Francia con un sistema analogico d'annata, ovvero un registratore per cassette. Tutto ciò si riflette su una qualità di suono non impeccabile ma che restituisce all'opera un'atmosfera molto particolare, anche se non tutti apprezzeranno questa scelta. Il disco si apre con il post-punk elettronico di "Look Within" e prosegue con l'omaggio al synthpop degli anni '80 di "Rip Me". Le citazioni del periodo aureo del synthpop si ripetono anche con "Mag 7" e l'intensa "Life In Advance". Ma gli Agent Side Grinder non sono solo una semplice band di pop sintetico. "Die To Live", per esempio, è una danza robotica incalzante, un techno-cyberpunk degno dei migliori Sigue Sigue Sputnik, mentre in "Sleeping Fury" il cantato ruvido si sposa perfettamente con un groove incessante e pesante. I nostri non si fanno mancare nemmeno un cenno di sperimentazione in "Telefunk", al tempo stesso rumorista e psichedelica. Eclettici, potenti e intensi, i cinque agenti si confermano prolifici raggiungendo con "Hardware Comes Alive" il ragguardevole traguardo di sette uscite in quattro anni (più un paio successive a quella in esame). La dimensione live sembra inoltre esaltare la musicalità del gruppo, particolarmente a proprio agio nel contatto diretto con il pubblico. Impressiona in particolare il cantante Kristoffer Grip, capace di passare dai toni del crooner navigato alla Nick Cave a quelli allucinati e disperati di un redivivo Ian Curtis, fino alla rabbia iconoclasta dell'Iggy Pop di trent'anni fa. Buon live che fa ben sperare per le prossime prove.
Ferruccio Filippi
http://www.agentsidegrinder.com/