17-02-2013
DEVASQUARTET/ARRINGTON DE DIONYSO & MR. SUTAK'S GROUP
"Tape Crash no. 3"
(Old Bycicle Records)
Time: (43:35)
Rating : 7.5
Bizzarro split per la Old Bycicle Records. Bizzarro soprattutto per il supporto utilizzato, ovvero la vecchia, cara cassetta, un tempo unico strumento per aumentare le proprie discoteche personali, visto il costo esiguo. Con l'avvento dei CD e poi di tutte la altre diavolerie digitali, questo supporto era ovviamente finito nel dimenticatoio. Bene ha fatto la Old Bycicle a riciclarlo per renderlo un vero e proprio oggetto di nicchia. Per questo la proposta musicale, scelta per riesumare il formato cassetta, non poteva che attingere in quei territori free jazz che negli anni 80 e 90 tanto avevano furoreggiato, grazie soprattutto ad un personaggio come John Zorn. Ed indubbiamente il gruppo emiliano dei Devasquartet potrebbe ben figurare a fianco del genio newyorchese. "Pericoloso per l'Ambiente" è una suite in cui l'improvvisazione la fa da padrona. Sax intrecciati e fuori controllo, suoni sparati senza un senso, ritmica asincrona e slegata dal contesto: il pezzo è la rappresentazione cacofonica del mondo moderno, alienante ma anche scanzonata, dove i pochi momenti di quiete sono subito squarciati da urla e lampi di sax e clarinetto. Follia allo stato puro. Il secondo lato è occupato dal progetto americano Arrington De Dionyso che, insieme a Mr. Sutak's Group (un ensemble di musica indonesiana proveniente dall'isola di Giava), dà vita a "Malang", ovvero venti minuti di etno-jazz caotico e sferzante. I temi melodici tradizionali vengono squassati da percussioni violente e strumenti a fiato scomposti, che però non coprono del tutto le linee originali. Nel caos costruito dai musicisti si affacciano strutture ben definite: a metà del pezzo infatti, si raggiunge il climax umoristico, che poi decresce in un momento di quiete che sarà progressivamente soppiantato da un finale incalzante e ossessivo. Questo split è un piccolo saggio di cosa è, ai giorni nostri, il free jazz, al di là del fantasma di John Zorn che ovviamente aleggia in entrambe le tracce. Ma tutti e due i protagonisti sono sinceri ed appassionati in quello che fanno, oltre che assolutamente fuori dagli schemi. "Tape Crash no. 3" è quindi sì un prodotto di nicchia limitato a 50 copie, ma anche un oggetto che vale la pena di avere.
Ferruccio Filippi
http://www.myspace.com/arringtondedionyso
http://www.myspace.com/oldbicyclerecords