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Room 103

07-02-2013

MOONRISE

"Ten Flowers For The Shade"

Cover MOONRISE

(Echozone/Masterpiece)

Time: (53:58)

Rating : 7.5

Ormai i Moonrise sono una istituzione dell'underground tedesco, grazie a tre lustri di attività e almeno sei album, più svariati singoli ed EP. Un lavoro duro e oscuro che ha fatto maturare la band di Timo Peter fino a raggiungere, con questo "Ten Flowers For The Shade", livelli difficilmente immaginabili agli esordi. La via è quella del post-punk, o meglio degli albori del dark-rock, quando i Sisters Of Mercy infiammavano i club di mezzo mondo con i loro lancinanti inni. I Moonrise proseguono su questa strada, ma lo fanno con personalità e passione, evitando di diventare gli ennesimi cloni del periodo aureo della darkwave. Una vena malinconica che sfiora la disperazione è sempre presente, come ben testimoniano "Bataillon" e "Ribbons", ma il meglio di loro stessi i Moonrise lo danno quando cavalcano selvaggi, battendo furiosamente sulla batteria e alzando il volume, come nell'iniziale "Die Ferne", che colpisce anche per una vena melodica semplice ma efficace. Un potenziale hit da affiancare a "Purgatory", che svela un'anima pop tritata fra chitarre elettriche e synth. Il mescolare l'elettronica e l'analogico, la potenza e la melodia è un giochino che riesce piuttosto bene al gruppo, e così "Miss Havisham" diventa un altro step nella direzione di creare un percorso musicale coerente e personale. Nell'intero programma del disco non si respira mai un aria di già sentito, e mai si ha la sensazione che il combo si sieda sugli allori del proprio passato. Si può dire, tuttavia, che non sempre i pezzi appaiono ispirati, cosa che abbassa un pochino il livello e la qualità del disco, così come le bonus-track ("The Curse 2012" e il remix di "Bataillon" da parte di Solar Fake) non sembrano essere utili al contesto, ma appaiono piuttosto come un mero riempitivo. Al di là di queste pecche, bene ha fatto la Echozone ad accaparrarsi il talento di questi veterani che, come il vino buono, migliorano con il passare degli anni.

Ferruccio Filippi

 

http://www.moonrise.de/

http://www.echozone.de/