25-10-2012
AMBER SPYGLASS
"Breathing In Essence"
(Decorative Records)
Time: (24:07)
Rating : 8
Fra i molti act dalla carriera discontinua c'è questo duo di Boston, composto da Kelly Godshall (voce, testi, chitarre) e John De Gregorio (programming e chitarre): un EP eponimo nel 2001, il full-length "Accelerating Parcae" nel 2004 e poi più nulla, fino a quell'ottima compilation che è stata "Sky So Grey", uscita sul finire del 2008 e comprendente un brano ("Harmonic Tide") dei Nostri. Quel sampler rappresentava anche il debutto sul mercato della Decorative Records, etichetta gestita dagli stessi Amber Spyglass che, in quell'occasione, aveva avuto il grande merito di dare risalto ai molti talenti dell'area di Boston, ma che non ha replicato in alcun modo fino a questo atteso ritorno del duo in esame. A parte quella fugace comparsata, dunque, i Nostri mancavano all'appuntamento con una nuova release da ben otto anni, ed è quindi con piacere che accogliamo questo EP a cinque tracce, ben confezionato in un essenziale ma elegante formato digipak. E, per quei pochi che avevano avuto il piacere di ascoltare quella traccia del 2008, l'attesa era più che legittima, poiché tale gioiellino (non a caso riproposto in apertura del nuovo EP) era esemplificativo di come, partendo da solide radici dark rock/folk, il talentuoso duo fosse in grado di travalicare i generi e compenetrarli con maestria e personalità. Doti innate che i due mostrano di padroneggiare perfettamente anche negli altri brani, iniettando a più riprese dosi di post-rock (ricchi gli spunti in tal senso con "Unfortunate One" e la conclusiva "Like Lost Lovers") e finanche vivide sfumature prog (l'eclettismo di "On The Wire" ne è la miglior dimostrazione) per colorare di magnifiche tinte un quadro di enorme bellezza, sotto la guida di una voce davvero magnifica ed intensissima come quella magnetica e seducente di Kelly. Un carisma vocale indiscutibile il suo, che emana forza quando l'elettricità prende il sopravvento e che accarezza dolcemente quando i toni si fanno più delicati e acustici, col massimo del pathos raggiunto nell'appassionata e più leggiadra "Violent Silence", dove la Nostra danza luminosa assieme agli squisiti intrecci di piano. La suadente alternanza di chitarre acustiche ed elettriche è perfettamente bilanciata, e consente alle ospiti Anne Marie Bottcher e Rachel Di Noto di prodigarsi al meglio coi propri strumenti (rispettivamente violoncello e violino) per infondere ulteriore sentimento e spessore a brani che trasudano emozioni forti. Un graditissimo e pregiato ritorno, indice del talento e del sentimento che animano questi splendidi artisti, che speriamo preluda ad un album intero e ad una carriera più continua: non sono questi i gruppi per cui i silenzi debbono durare otto anni, anzi...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.facebook.com/amberspyglass