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Room 107

13-10-2012

BIOMASS

"Energy"

Cover BIOMASS

(Biometrax)

Time: (58:33)

Rating : 7.5

Nonostante questo debutto "Energy" sia presente sul mercato da un annetto a questa parte, il progetto Biomass di Walter James Douglas esiste già dall'ormai lontano 1990, quando cominciò a prendere piede nei club di Los Angeles come dj artist audiovisivo. Nel tempo la creatura Biomass ha diffuso il suo nome, arrivando a solcare palchi assieme a diverse grandi realtà (recente un mini-tour di supporto con Atari Teenage Riot). L'universo Biomass non può però che essere meglio descritto da questa completa opera, forse un po' procrastinata, ma in assoluto definitiva, immersa in psichedelie, meditazioni dark-oriented ed elettronica avanguardistica (quella consigliata in cuffia, per intendersi). Le sei tracce di "Energy" presentano un sound caustico, ossessivo e ridondante, come la miglior trance/ambient richiede. L'introduttiva "Soar Acido" è un crescendo quadrato che riassume la spina dorsale di Douglas, e "Serpent Sphynx" ne è la più logica prosecuzione. Elettronica fluttuante, come liquido a gravità zero. "Serpentetraspeed" schiaccia sull'acceleratore e induce al dancefloor, ma senza che il corpo si muova. "Phaseloc" rientra invece nei brani da antologia, col suo refrain sospeso e tenebroso, dove riecheggiano gli industrialismi degli Skinny Puppy più apocalittici. "Aquapolar" ne approfondisce l'essenza, tra IDM penetrante e dinamismo lisergico. È però con la conclusiva "Minechamber" che si può urlare al miracolo, soprattutto per gli estimatori della trance meno danzereccia: 22 minuti e mezzo di ambient tribalistica, a cavallo tra il più ispirato Steve Roach e i Tangerine Dream, vero fiore all'occhiello di un progetto pronto ad infrangere gli schemi dell'elettronica più spaziale. Il talento di Biomass sta innanzitutto nell'ariosità dei suoi componimenti, mai fini a sé stessi come spesso è inevitabile nella trance, e colti a livello di influenze e composizione. È solo il primo lavoro dopo più di un ventennio: c'è da sperare che non faccia attendere così tanto per un seguito. Un tassello necessario per espandere lo spirito del suono avantgarde/trance.

Max Firinu

 

http://www.biomassmusic.com/

http://www.myspace.com/biomass