Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 107

10-04-2012

DER BLUTHARSCH AND THE INFINITE CHURCH OF THE LEADING HAND

"The Story About The Digging Of The Hole And The Hearing Of The Sounds From Hell"

Cover DER BLUTHARSCH AND THE INFINITE CHURCH OF THE LEADING HAND

(WKN)

Time: (55:55)

Rating : 7.5

Il nuovo percorso artistico di Albin Julius, cominciato ormai tre album fa con "When Did Wonderland End?", non è più un mistero nemmeno per quegli indignati estimatori più legati al primo periodo del leggendario act austriaco, che per molti anni è andato a completare col suo nome quella triade sacra e ineccepibile del neofolk europeo, rappresentata da Current 93 e Death In June - almeno per i neofiti del genere. Non serve più introdurre anche per questo nuovo lavoro - a monicker dilungato e formazione ampliata - la formula che Albin Sunlight (!) ha ritenuto esplicabile evoluzione del suo sound. Questo nuovo full-lenght di undici tracce (udite, udite: tutte coi titoli!), corredato da un digipack straordinario, continua determinato, o forse ostinato per i più delusi, a percorrere quella riscoperta elettrica e psichedelica a cui ci si era abituati tramite lavori come "The Philisopher Stone" e "Flying High!", una rinascita non alle origini del folk apocalittico, ma persino precedente, quando il rock era abituato a sfondare le barriere culturali tramite partiture acide, armonie oniriche e liriche siderali. La fuga anticonformista, in difesa di un sistema bigotto che occlude e aliena. Si potrebbero spendere fascicoli interi per trovare risposte a questa sterzata 70s, sia di forma che di sostanza (la formazione a cinque, hammond, tamburini, percussioni tribali), ma se si lascia suonare l'album evitando disprezzo e, sarebbe meglio ammetterlo, qualche paraocchi, ci si rende conto che quest'ennesimo lavoro, diviso in tre parti distinte, è comunque un'appassionata dichiarazione d'amore agli anni della ribellione, quando la musica era la vera protagonista, nonché fulcro di un'intera generazione che ha commesso molti meno errori di quelle venute dopo (come quella dei Tokyo Hotel, tanto per intenderci). Julius recita, interpreta e sperimenta con la sua band al completo un amalgama di psychedelic rock ombrato di sinfonia, anthemico come i suoi lavori sono sempre stati, e a fine ascolto è difficile non riconoscerne la preparazione tecnica e compositiva. Perché non dare a "Reincarnation!", "Fever Dreams" o "The Final Stand" l'occasione di venir proposte dal vivo, dimensione per la quale l'intero album sembra ben propensa? Quella di Albin Julius, con capelli e baffoni lunghi alla Dennis Hopper in "Easy Rider" è una lezione culturale, più che di musica. Il richiamo viscerale di quella libertà del musicista/compositore/filosofo, che non deve temere più alcuna barriera e ripresentarsi ai fan nella veste che crede più rappresentativa. Persino consigliando a inizio booklet di "ascoltare il disco sotto effetto di chissà quale sostanza chimica per una migliore assimilazione delle canzoni". I tempi sono cambiati dagli anni del Vietnam, ma Der Blutharsch sa qual'era lo spirito della miglior proposta musicale dei tempi.

Max Firinu

 

http://www.derblutharschandtheinfinitechurchoftheleadinghand.com/

http://www.hauruck.org/