29-01-2012
FORETASTE
"Love On Demand"
(BOREDOMproduct)
Time: (53:08)
Rating : 7
Anche il duo synthpop francese taglia l'ambito traguardo del terzo album, tre anni dopo i consensi ottenuti col secondo full-length "Terrorist TV" ed un mese dopo l'opinabile 'antipasto' sotto forma di EP digitale "Superstar". Racchiuso nella pregevole confezione digifile a sei ante, il nuovo parto dei Nostri si presenta in linea con quanto fatto in passato, confermando tanto i pregi quanto i limiti dell'act transalpino. Synthpop di facile presa, ben costruito grazie all'esperienza maturata dal duo, ma senza le velleità di chi sta al top del settore: il suono dei Foretaste non si avventura in soluzioni ricercate, preferendo una quadratura ariosa e dotata del groove giusto, specie in momenti più ritmati e frizzanti come l'opener "Alone With People Around", "What About Me?", la civettuola "Automatic Love Response" e la seducente "X Me". Sylvie Billy, o Lover_XX se preferite, non è esattamente una virtuosa del canto (imputata principale in frangenti che funzionano poco e male come la cantilenosa "Superstar" - scelta sciagurata quale singolo introduttivo - e la più rarefatta "Today"), ma svolge tutto sommato sempre con efficacia il proprio dovere, come si evince da momenti riusciti quali la più malinconica "Do What You Can", una "What If" sospesa fra suoni ammalianti e la particolarmente suadente "Save Me". Bene la maggior parte dei refrain, facili nella costruzione ma efficaci nel contesto specifico, ed anche il passaggio del microfono a Pierre Atoch, o Lover_XY, produce i suoi buoni frutti nella sofferta e drammatica electro-ballad "The End Of Days", laddove la groovy e stilosa "My Greatest Deception" presenta le tinte più scure di tutta la scaletta. Difficile scorgere qualcosa in più di un fisiologico perfezionamento, salvo qualche lieve accenno all'elettronica pionieristica ed a certo prog, ma quando una certa freschezza permane ed il songwriting risulta sufficientemente vario, si può trovare quel minimo di soddisfazione richiesto. Produzione perfettamente calzante per le prerogative del duo, per un lavoro disponibile anche in edizione doppia e limitata, comprendente un secondo dischetto ("Live On Demand") con 11 estratti live. Per chi si diletta con cose più leggere - ma non prive di un certo fascino - come Daybehavior, Miss FD, Alice In Videoland etc., i Foretaste saranno sempre una piccola, gradevole garanzia.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.foretaste-music.com/
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