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Room 106

02-01-2012

SCHWARZER ENGEL

"Träume Einer Nacht"

Cover SCHWARZER ENGEL

(Trisol/Audioglobe)

Time: (48:44)

Rating : 6.5

Schwarzer Engel, il progetto di Dave Jason, giunge al secondo capitolo dopo il buon esordio del 2010 "Apocalypse", che annoverava tra le sue fila qualche ospite dal curriculum notevole. Sulla scia del suddetto album, il nuovo "Träume Einer Nacht", edito ancora dalla Trisol, ripropone i canonici parametri della Neue Deutsche Harte, con l'aggiunta di una forte componente epica negli arrangiamenti. Addentrandosi nello specifico, la base ritmica è composta da un drumming che sfrutta la doppia cassa in tutte le sue potenzialità ed una chitarra che è invece intrappolata nell'esiguo e minimale compito di accompagnare i bassi con ruvidi powerchord, senza lasciarsi andare a particolari raffinatezze e digressioni al di là della ritmica. La voce ricalca gli schemi di Rammstein & co., tranne in alcune ispirate circostanze, dove il mastermind tedesco approda sapientemente all'uso del growl. Il compito di differenziare un brano dall'altro spetta così a pomposi arrangiamenti sinfonici, minuziosamente ricercati nell'uso dei suoni e ben strutturati, ma comunque i soli in grado di fornire armonie e melodie: "Geister Und Dämonen" sforna un fraseggio da horror movie, dove una voce sospirata e malata accompagna all'unisono il fraseggio delle tastiere (che si avvicina parecchio alle ultime produzioni di Simonetti e i suoi Daemonia) e un refrain a dir poco solenne. La successiva "Fieber Im Blut" si avvale della collaborazione di Alexander Kaschte dei Samsas Traum e alterna, come del resto quasi tutti i brani, avvolgenti trame neoclassiche e romantiche a brutali riff power metal. Degne di nota anche l'aggressiva "Lebendig Begraben" e l'inquietante "Vom Galgen Tönt Die Krähe". La resa dei suoni è perfetta in ogni passaggio e la confezione in digipack non fa che sottolineare l'affascinante atmosfera che si intende creare; è però tutto ciò che resta a mancare di quella marcia in più, perché la ripetizione della proposta mette a dura prova anche il più coerente e devoto fan del genere. Ciò che risulterebbe davvero affascinante sarebbe magari una riproposizione live con tanto di orchestra (o perlomeno con un quartetto d'archi), visto che quella, pur non essendo assolutamente una novità nel panorama gothic metal, è la peculiarità della proposta.

Silvio Oreste

 

http://www.schwarzerengel.info/

http://www.trisol.de/