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Room 107
02-12-2011
DEAD VOICES ON AIR
"Michael And The Angels Fought"
(Lens Records)
Time: (64:26)
Rating : 7
Il nuovo album di Dead Voices On Air, l'onorato progetto dell'ex-Zoviet France Mark Spibey, va a radicalizzarsi su toccanti tonalità ambientali distanti dai panorami naturalistici che avevamo apprezzato in album come "From Afar All Stars Spark And Glee". Qui la poetica sembra fare riferimento a tematiche bibliche e impalpabili, come possiamo evincere dal titolo stesso del disco. Nelle cinque tracce regna sovrana una calma descrittiva che si sforza di dare corpo all'infinito, giungendo a momenti d'intensità che possono ricordare i Dead Can Dance di "Serpent's Egg" o alcuni brani dei This Mortal Coil. Spibey assembla tutto facendo leva sulla sua esperienza di non musicista, utilizzando con perizia i vari collaboratori intervenuti per l'occasione: la vetta viene probabilmente toccata con "Voice", dove i temi lievi e sognanti si fondono all'intensità canora di Ivana Salipur. Se l'elettronica rimane il punto di partenza, la qualità viene senza dubbio raggiunta con l'inserimento di una strumentazione classica mai invadente e incastonata ad hoc tra le linee sintetiche, ed in questo senso agisce perfettamente il violoncello di Bela Emerson, soprattutto in "Pulse". I toni diventano appena più duri e vagamente industriali nell'avvio della lunga "Moon" e nella conclusiva "Sudden", pezzi che rispettano la calma serafica alla base dell'opera, pur adottando movenze meno soffici. Anche i rumori hanno dunque la loro (minima) parte, in un disco in grado di fornire partiture sperimentali senza necessariamente rompere l'incanto comunicativo dei suoni. "Micheal And The Angels Fought" non cade nella trappola della soundtrack, limite di molti prodotti di questo tipo, riuscendo a far 'viaggiare' l'ascoltatore senza far avvertire la mancanza di immagini concrete. Una notevole colonna sonora per sogni ancora da realizzare.
Michele Viali
http://www.myspace.com/deadvoicesonair