Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 101

06-11-2011

CRYO

"Beyond"

Cover CRYO

(Progress Productions/Audioglobe)

Time: (34:01)

Rating : 7.5

È passato circa un anno e mezzo da quando il solo-project svedese, dopo le ottime premesse gettate col debutto "Cryogenic" (2006) ed il mini "Mixed Emotions" (2007), ci ha regalato un secondo album da applausi come "Hidden Aggression", ritagliandosi un posto di rilievo fra i più intelligenti esponenti dell'elettronica a tinte scure. Prima di presentarsi al fondamentale traguardo del terzo album, Martin Rudefelt torna con un nuovo EP a sette tracce di soli inediti, "Beyond", che lo stesso artista ha definito "...un viaggio per esplorare l'ignoto oscuro e la sensazione di abbracciarlo...". Parole che lasciano presagire come questi brani siano l'occasione per espandere lo spettro sonoro rispetto a quanto ascoltato su "Hidden Aggression", ma non per questo meno interessanti, anche perché sviluppati da un artista capace di un songwriting che si erge al di sopra della staticità nella quale in troppi si crogiolano. "First Light" apre atmosferica e magnetica aspettando che irrompa il ritmo pulsante, e da subito viene nuovamente spontaneo avvicinare Cryo ai migliori nomi del settore, a partire dai connazionali Covenant nei loro risvolti più aulici; l'affilata "Escape Velocity" sfodera strutture penetranti ed un'eccellente costruzione in un contesto piacevolmente cinematico, ma ancor più si fa apprezzare "Zero-G", gran bel momento che alterna con infinita classe un groove seducente a porzioni più misteriose, coi cantati ben architettati dal mastermind svedese. Con la muscolare e travolgente "Event Horizon" si piomba in piena zona EBM, fra bassline irrefrenabili e cantati dal gradevole retrogusto rock, ma il gioiello del dischetto è senza dubbio "Singularity", sofferta e costruita su melodie che colpiscono dritto al cuore, per un momento di grande pathos e raffinatezza strutturale. Nei nove minuti della lunga title-track sono i più disparati suoni ad aleggiare a turno nel vuoto cosmico, rimandando a certa ambient isolazionista, mentre la chiusura è affidata al 'Future Population Mix' per "Singularity", ottimo per trasporre sui dancefloor un momento di tale intensità emotiva. Un EP che ribadisce le indiscutibili qualità dell'artista svedese, aprendo per Cryo nuove vie di esplorazione sonora: i fans gradiranno questa piccola conferma di un grande talento.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.cryodome.com/

http://www.progress-productions.com/