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Room 106

18-05-2007

JESUS ON EXTASY

"Assassinate Me"

Cover JESUS ON EXTASY

(E-Wave/Audioglobe)

Time: (12:41)

Rating : 4

Chi conosce le malizie della scena non ha certo bisogno di sentirsi rispiegare per l'ennesima volta che in Germania le ruffianate tirano sempre notevolmente: là c'è davvero posto per tutti ed un pubblico di bocca buona un po' in ogni settore, dal pop al metal, e nonostante la qualità globalmente non manchi, sono sempre i più furbi ad emergere prepotentemente attraverso astute campagne di marketing. Questo preambolo era doveroso per introdurre i tedeschi Jesus On Extasy, giovanissimo (in tutti i sensi) quartetto composto da due ragazzotti e due lolite furbescamente agghindato a metà fra il glam ed il 'goth', col risultato di sembrare una delegazione di tifosi del Milan indecisi fra la festa di Carnevale ed il PVC-sexy-party nel locale gotico/tamarro di grido... Purtroppo avere un'immagine simile in Germania paga, ed ovviamente la musica va di pari passo: il solito minestrone iper-compresso di rock, metal, elettronica, pop e glam con melodie facili facili, voce in eccesso di piacioneria, ritmi saltellanti, chitarre distorte e ritornelli commerciali, quindi tutto come da copione. Oltretutto questo singoletto è concettualmente fantastico, perché se qualcuno si è già procurato il recente debut-album "Holy Beauty" (ma si spera sempre che spendiate meglio i vostri soldi...) le tre tracce qui contenute le possiede già, esattamente nella medesima versione! Trattasi della title-track, ritmata 'hit' electro-rock-metal (le virgolette come a dire che i Jesus On Extasy compongono solo in quel senso, senza altri scopi...) a metà tra dei Gun in vena di glam ed i nostri Dope Stars Inc. col cantato iper-ruffiano di Dorian Deveraux, di "Drowning" (altro esempio di electro-rock-metal inconsistente e minato da un frontman insopportabile) e del remix dei KMFDM per la stessa title-track, quest'ultimo magari più snello e dinamico, ma di nessuna utilità pratica. Un perfetto esempio di come look, trendismo sfrenato e marketing stiano soppiantando la qualità anche in settori finora definiti 'alternativi'. No, grazie, ma accoglieremmo volentieri l'invito rivoltoci dal 'cantante' nel titolo di questo mediocre singoletto...

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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