28-07-2011
FORREST FANG'S SANS SERIF
"Unbound"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (57:31)
Rating : 7
L'esperto compositore Forrest Fang riprende le redini del suo progetto parallelo Sans Serif, per cui era finora uscito un solo album. Questo nuovo capitolo continua a far leva su tonalità minimali generate utilizzando suoni microscopici dilatati e sovrapposti, creando immense distese armoniche che si muovono lente e imperturbabili, segnate da uno scorrere incessante, quasi a mimare il movimento delle nuvole, del vento o delle onde marine. Nonostante l'uniformità compositiva, le cinque tracce del CD descrivono atmosfere diverse: ne è esempio la decisa luminescenza di "A Silver Season", i toni più bassi e cupi di "Lost Oracle" o la meditazione quasi religiosa di "Henon's Aurora". La maestosa chiusa di "Tone In Alium" - forse il momento più alto del disco - è liberamente ispirata dal componimento polifonico "Spem In Alium", risalente al Sedicesimo secolo e firmato dall'inglese Thomas Tallis, di cui Fang sembra ripercorrere la pluralità armonica con mezzi moderni ed elettronici. Se da un lato "Unbound" ci rimanda ad un'ambient astratta e naturalistica al tempo stesso, cara ad una lunga lista di autori (a partire da Steve Roach), dall'altra trova la sua figura totemica in La Monte Young, musicista statunitense da cui Fang sembra trarre una profonda ispirazione almeno a livello strutturale, e a cui viene non a caso dedicato "Tones For LaMonte", primo disco di Sans Serif. Il fascino dell'opera viene completato da una confezione elegante in digisleeve apribile e arricchita dal mastering di Robert Rich, decano dell'ambient music.
Michele Viali