28-05-2011
LUGANO FELL
"Slice Repair"
(Baskaru/Dense Promotion)
Time: (45:41)
Rating : 7
Lugano Fell è il nuovo progetto del musicista elettronico inglese James Taylor, più conosciuto come seconda metà degli Swayzak, in compagnia di Dave Brown. Attivo fin dalla fine degli anni '90, giunge alla prima prova come Lugano Fell dopo un CDr autoprodotto del 2008 ("Right Side Defect"). Il nuovo album, "Slice Repair", si muove agile fra musica concreta, ambient e techno house minimale, sulla scia del gruppo madre, ma inserendo alcune novità sostanziali. Innanzitutto alcune influenze più marcatamente ambientali, poi uno spirito quasi industrial che aleggia in diversi brani della raccolta, nonché in sottofondo un tappeto sonoro quasi noise che avvolge il tutto. E poi la strumentazione usata, che va da un vecchio pianoforte tenuto in soffitta ad un asciugacapelli, da vari tipi di motorini a vasi di metallo, attorniati da una pletora dei più svariati microfoni e registratori, con i quali il buon Taylor si diverte a fare complicate operazioni di taglia e cuci (d'altra parte, Taylor con la 'i' al posto della 'y' significa proprio sarto!!!). Un po' come facevano a fine anni '70' gli Einstürzende Neubauten, ma senza la loro furia iconoclasta e scimmiottando in parte i Pansonic, senza però troppa convinzione... Tuttavia il disco non è da buttare: non sarà un capolavoro dell'elettronica e non rimarrà nella storia, ma la perizia tecnica con la quale è realizzato è qualcosa di eccezionale. È originale infatti l'uso di una tecnica di registrazione tipica del genere field recordings, applicata all'elettronica minimale. Inoltre all'interno del disco trovano spazio diverse influenze come pezzi quasi post-rock ("Slope") o lunghe suite minimal elettroniche ("Two Hundred Clocks And A Metre"). Destano curiosità, inoltre, un paio di titoli - che sembrano omaggiare il nostro paese - come "Malpenza" e "Preform Naple", della cui origine e significato non sappiamo darvi di conto. Disco piacevole soprattutto in virtù della grande tecnica del suo autore. Per l'ispirazione, però, meglio ripassare al prossimo lavoro.
Ferruccio Filippi
http://www.myspace.com/luganofell