21-05-2011
DEMIAN CLAV
"Wisteria Lodge"
(Prikosnovénie/Audioglobe)
Time: (52:34)
Rating : 6
Quando mi trovo a recensire un disco della Prikosnovénie rischio di essere di parte, tanta è la stima che nutro per l'etichetta di Clisson. Tuttavia sono il prima ad ammettere che, come per ogni label, anche la Prikosnovénie può talvolta scivolare sulla classica buccia di banana, proponendo opere meno riuscite rispetto ad altre. "Wisteria Lodge" sembra essere una di queste, almeno in parte. Ma partiamo dall'inizio. Innanzitutto Demian Clav è un duo nativo di Nantes, giunto al suo secondo lavoro dopo "Nightfall Prayers" del 2009. Da un ascolto generale si può capire come questi due personaggi siano cresciuti a pane e progressive. Gente come i primi Genesis, i King Crimson, i Pink Floyd o Peter Hammill sembrano essere nel loro dna, e la loro influenza si sente in ogni brano del disco. Inoltre i nostri arricchiscono il loro suono con il mood malinconico tipico del post punk, creando così un ibrido gotico progressivo di indubbio fascino. Nelle intenzioni tutto ciò sarebbe bello, ma fra il dire e il fare, in musica c'è di mezzo l'ispirazione. E forse è proprio questa la cosa che manca a questo disco. Insieme a momenti di buona intensità ci sono tante cadute di tono, e talvolta anche cadute di stile. Gli arrangiamenti tendono spesso ad essere stucchevoli, così come alcune tentazioni di rock barocco, tipo "Dead Offering", mentre alcuni brani, come ad esempio "White Mirror", non sembrano avere molto senso, almeno all'interno di un disco come questo. Di contro, quando il gruppo riesce a tarare bene le proprie coordinate sonore, i pezzi si fanno interessanti, in particolare quando vengono fuori reminescenze di Tangerine Dream e Pink Floyd. Una strada per migliorare potrebbe essere quella di tagliare le parti in più, asciugare i suoni, ma questo significherebbe rinunciare all'anima prog del progetto. Probabilmente siamo solo all'inizio di un processo di maturazione di cui "Wisteria Lodge" è solo una tappa intermedia. Attendiamo fiduciosi i futuri sviluppi.
Ferruccio Filippi
http://www.myspace.com/demianclavfreefr