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Room 101

07-05-2011

DEKAD

"Monophonic"

Cover DEKAD

(BOREDOMproduct)

Time: (52:31)

Rating : 6.5

Tre anni dopo il discreto "Confidential Tears", Dekad si ripresenta al pubblico a seguito del forte ridimensionamento della line-up, che ha visto il progetto passare dallo status di trio alla conduzione in solitaria del fondatore Jb Lacassagne, unico interessato a continuare l'avventura. Il factotum francese, forte del reiterato supporto della connazionale BOREDOMproduct e del produttore Member U-0176 (membro dei Celluloide, ma lo ricordiamo anche per il solo-project Thee Hyphen), torna con una terza prova che mostra ulteriori rifiniture, ma che sostanzialmente non vede mutare una formula electropop a tratti eccessivamente statica. Se da un lato migliorano produzione, arrangiamenti ed anche le vocals del Nostro (comunque ancora lungi dal risultare impeccabili), dall'altro la freschezza di un episodio come l'opener "New Religion" lascia un effetto che dura poco: giusto il tempo di accorgersi, nel giro di poche tracce, che gli schemi compositivi adottati da Jb risultano troppo ripetitivi e circoscritti a ritmiche essenziali, nella consueta alternanza fra momenti più ritmati, come "Darkest Days" o "No Time For It", ed episodi più eleganti, quali ad esempio la sinuosa e notturna "Hands Over Me", il piacevole singolo "So Sorry" (con ospite la singer dei connazionali Foretaste, band che il Nostro coadiuva in sede live) e la suadente "Sometimes". Apprezzabile la costruzione dei refrain, anche se un frangente come "Don't Try" mette in evidenza tutti i limiti vocali di Jb, il quale, oltre a cercare nuove efficaci varianti, dovrebbe seriamente pensare di coinvolgere un cantante nel suo progetto, onde fare il vero salto di qualità. Un act cresciuto a piccoli passi che, all'importante traguardo della terza prova, non ha saputo compiere il fatidico giro di boa, adagiandosi sulla mera rifinitura di quanto fatto in precedenza: piacevole a tratti, ma serve ben altro per impressionare il pubblico già avvezzo a queste sonorità...

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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