23-04-2011
MILLIMETRIC
"Reconfiguration"
(M-Tronic)
Time: (78:03)
Rating : 6.5
Il progetto del marsigliese François-Xavier Michel giunge alla terza uscita sulla lunga distanza, nuovamente per conto della francese M-Tronic, che già nel 2009 pubblicò il secondo full-length "Expériences Modernes". Sono proprio i brani del penultimo album a rivivere in "Reconfiguration", segnatamente sotto forma di 12 remix, cui si aggiungono tre inediti creati dall'artista transalpino fra il 2000 ed il 2004. Il sound di Millimetric ha sempre puntato con intelligenza alla fisicità della dance, ed i remixer convocati non sono certo andati fuori dal seminato nelle rispettive riletture, preferendo mantenere inalterata la componente danceable, filtrandola appena in taluni casi o enfatizzandola in altri. Nomi esperti come The Hacker, David Carretta e The Horrorist si affiancano ad illustri sconosciuti come Lyynk o personaggi bizzarri come Adriano Canzian e Club Amour, per una lista ben diversa dai soliti noti, anche per l'appartenenza di Millimetric ad un universo dance molto più trasversale rispetto alle sonorità attinenti alla scena oscura. Bene i remix firmati da The Hacker, Lyynk, Adriano Canzian, 9 Elma e Nomenklatur, tutti ancora imperniati sulla componente dance e con un tocco personale tangibile; potabili le altre prove, ma senza particolari sussulti e sin troppo lineari in taluni casi. Dei tre inediti posti in chiusura, "Industry And Morality" presenta un gustoso taglio cosmico, laddove l'incalzante "Action Body" rende accattivante l'ossessività dance che ne costituisce l'ossatura, viceversa decisamente più strutturata a livello ritmico in una "Can't Speak" dalle buone atmosfere cyber-dark. Qualora dobbiate ancora scoprire l'act francese, meglio ripiegare sul precedente full-length; chi invece conosce già il progetto valuti il da farsi, poiché "Reconfiguration" sarebbe stato senza dubbio più interessante se fossero stati convocati anche dei remixer desiderosi di andare oltre il mero aspetto danceable. A meno che l'intento non fosse proprio questo, e anche in tal caso era comunque lecito attendersi qualcosa in più...
Roberto Alessandro Filippozzi