Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 101

19-02-2011

SYSTEM

"Circle Of Infinite Radius"

Cover SYSTEM

(Progress Productions/Audioglobe)

Time: (57:48)

Rating : 7.5

Poco meno di tre anni fa presentavamo "Self Organising System", terzo album del duo di Stoccolma, come un ottimo esempio di trasposizione in chiave odierna della fondamentale lezione impartita dai seminali Kraftwerk in ambito electro. In questa quarta prova sulla lunga distanza, nuovamente curata dall'ormai imprescindibile Progress Productions, Herr A ed Herr B proseguono col loro discorso a base di elettronica minimale, fredda e dal respiro analogico, spingendo più che mai sulla componente digitale del proprio suono, al punto di insinuare deliberatamente il dubbio riguardo ad una voce che a questo punto potrebbe anche non essere più umana. Glaciali nella semplicità delle strutture, i Nostri riescono ancora una volta a riprendere la lezione dei loro maestri ed a tradurla in una serie di canzoni scorrevoli, complice una produzione di una nitidezza rara. Le vocals robotiche si dipanano agilmente tanto nei momenti più incalzanti, come "Inheritance", "True Loyalty", "You Or Me (Nemesis)" ed "Adapt And Overcome", quanto in quelli dove i ritmi creano strutture più composite, come nel caso di "The Beginning Of The End", "Common Sense" e della suadente "Supremacy"; di quando in quando il duo sfodera un piglio dance di tutto rispetto, come rivelano "Pitch Black" ed "In Your Heart", e le cose funzionano bene anche quando le atmosfere si fanno soffuse, come nel caso dello sfuggente atto conclusivo "Endnotes". Se avete amato i primordi dell'elettronica a noi cara e cercate artisti in grado di interpretarne i dettami in maniera convincente e costruttiva, ancora una volta System è il nome su cui potete puntare.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.myspace.com/oursystematic

http://www.progress-productions.com/