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Room 102

21-07-2010

KLANGSTABIL

"Vertraut"

Cover KLANGSTABIL

(Ant-Zen/MHz)

Time: (54:45)

Rating : 7.5

Il combo tedesco, una delle brillanti punte di diamante di casa Ant-Zen, si concede il lusso, sfruttando al meglio l'intervallo che separa dal nuovo inedito, di offrire il brano "Vertraut" in otto rivisitazioni (era il 2002 quando la song vide la luce per l'album "Kopfmusik", mai pubblicato). L'elettronica non allineata di Maurizio Blanco e Boris May ha sempre optato per linee dance che sconfinano, senza abbracciarla completamente, nell'intelligent music, sfruttando la doppia origine di un suono arricchito da entrambi. Dark nei suoni spesso tenebrosi, cerebrotici pur rimanendo piacevoli e mai estremamente tortuosi, Klangstabil è un'eredità legittima del tesoro Kraftwerk anche nei momenti in cui formalmente si allontana verso suoni stratificati ora 'space', ora più minimali se serve a rendere il mood cupo, senza disdegnare esigenze di scuola drum'n'bass. Entrambi grandi 'plasmatori' delle note, nel proporsi in un dischetto con una propria versione ed otto remix dello stesso brano si fanno sinonimo di visione sonora panoramica nel vedere potenzialità ancora occultate, pronte a finire sotto il riflettore di altrettanti cervelli di lusso coinvolti del panorama electro underground, ognuno pronto ad accelerare, rallentare, virare, personalizzare il contesto di "Vertraut" sfumandolo nel nuovo suono ricercato, dimostrando così che esiste una 'biodiversità' musicale. Sulla porta d'ingresso la song originale accoglie gli ascoltatori, ancora splendida nella sua oscura bellezza: elettronica dark sull'uscio dell'IDM senza varcarlo, synth romantici che sfidano breakcore invasiva e macchine destrutturanti, linee estetiche simili ad Oil 10, Cyclotimia o gli ottimi Bad Sector. Un po' tutti i successivi manipolatori giocano su questo conflitto, basato su romanticismi antropomorfici e residuali alienazioni industriali, fino a spingersi su lande apocalittiche dal sapore di soundtrack. Esemplare, complice una chitarra elettrica in cui un'anima umanoide rende il suono terreno in superfici aliene, la mente dei Diorama Torben Wendt, che con la sua sensibilità electro-dark affina la song dei Klangstabil, la quale si veste di intelligent sound tra sostenuti droni metallici e velati click'n'cut stratificati nei cieli 'ambient' di Access To Arasaka, re del downtempo-IDM di casa Tympanik. Polimorfico e compatto, Keef Baker tinge il brano di percussioni e chitarre 'doom' evolvendo lentamente la sua suite post-moderna verso uno schema che nel 'no-pattern' mantiene gli equilibri precari ma stabili. Collega in Ant-Zen, il combo Synapscape vede "Vertraut" come una minimale essenza che cresce emotiva, fino a suoni ora scanditi da battiti drum'n'bass ritmici e opachi come un opale policromo, mentre l'eclettica mente di Haujobb (e nuovo membro dei Covenant) Daniel Myer elogia lo spirito dance del brano incorniciandolo nel suo synthpop dannatamente corporeo, ed in tutti questi esempi le sofisticazioni dell'originale, riviste nelle strutture di base, non snaturano affatto il brano, che assume più sagome in un gioco di allotropie sonore compiute. Chiudono "Zweiter Schritt" ed "Ein Schritt Weiter", due versioni embrionali, rispettivamente per "Away" e "Beziehungsohr", cariche di malinconia terminale tra pareti chiuse di spazi umani ma psicotici, per quanto lo possa essere un'essenza di vita diversa. I giochi però si compiono negli otto remix di "Vertraut", e per chiunque si chieda quale senso possa avere un dischetto così composto ricordiamo le foto di Warhol e le loro mille combinazioni cromatiche dello stesso soggetto, che nella similitudine offrono sempre prospettive diverse ed energie dissimili. Anche la musica è pop... art!

Nicola Tenani

 

http://www.klangstabil.com/

http://www.ant-zen.com/