25-06-2010
6CT HUMOUR
"iHuman"
(Sonic-X/Danse Macabre)
Time: (49:39)
Rating : 7.5
Tra le molteplici 'primizie' che nel 2009 Darkroom ha avuto la soddisfazione, il piacere e l'onore di proporvi c'è questo act che, sin dall'EP di debutto "Dropping A Dime", ci ha favorevolmente impressionati. Era il 2009 ed il trio di Saarbrücken si autoproduceva, convinto del potenziale su cui investire; a distanza di solamente un anno hanno incontrato sul loro tragitto chi ha i mezzi e le circostanze necessarie per investire a livelli ancor più credibili, segnatamente la Sonic-X, sub-label indipendente della Danse Macabre. Strategia vincente anche in un'ampia ottica di rilancio della piccola etichetta tedesca, da qualche anno poco prolifica nonostante ottimi act reclutati, tra cui Y-Luk-O e Skorbut. Ronny, Rouven ed Andreas si propongono musicalmente su doppi binari entrambi influenzati dai synth, che possono essere creatori di un'elettronica da 'degustare'. In questo full-lenght non si fanno mancare i momenti dedicati ed occhieggianti alla pista, eleganti e raffinati per un lato 'dancy' dei 6ct Humour che necessita di cervelli in consolle capaci di captare l'occasione giusta. Un brano elegante come "Chains Of Fear", grazie al suo pathos in bilico tra emotional-wave e synthpop elaborato, oppure la stessa opener "Small Step", nel suo richiamarsi al mito Depeche Mode grazie al suo lieve essere 'dark', complessa e 'snob', sono situazioni ideali per dare il cambio sul dancefloor a brani di De/Vision, Beborn Beton o Diorama, tutti act così largamente affini ai Nostri. Stesso discorso per "Time Clock Slavery", disarmante nell'impatto subito piacevole, dovuto ad intrecci perfetti di macchine che già dal momento successivo, "Wagnis Und Traum", si concedono il lusso di incupirsi verso quelle lande di electro-goth ricercato e cerebrale. Lo stile 6ct Humour era chiaro sin da quel piccolo EP di debutto, e con "iHuman" i tedeschi si promettono outsider vincenti in un anno in cui puntare a linee di elettronica calibrata si dimostra arma vincente, come stanno comprovando chart di vari Paesi che premiano i nuovi opus di Mesh, Diorama ed altri nomi affini. La strada dei 6ct Humour è ora spianata, la label di supporto è garanzia di serietà e gli anni dimostreranno se loro come noi abbiamo riposto nel corretto frangente la fiducia in questa piccola band, che scrive partiture di semplice elettronica, ma con quale eleganza!
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/sonicxrecords