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Room 107
11-06-2010
VV.AA.
"Under The Weight Of Light"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (53:27)
Rating : 7.5
Nemmeno sette dollari: questo è il costo di dodici tracce in cui Sam Rosenthal, nell'assemblarle, si concede anche il lusso di infilarvi remix ed inediti in gloria al suo personale gusto perfezionista. Da perfetto padrone di casa, Sam apre e chiude le porte del dischetto con un brano dei Black Tape For A Blue Girl, e ciò è elegante e raffinato: uscio dischiuso con "Sailor Boy", uno dei brani 'vedetta' del nuovo corso aperto con "10 Neurotics", e lo stesso viene sigillato dal passato che rimane lì tangibile con "Halo Stars", inedito in questa versione dolorosa e proiettabile negli anni che Sam tingerà con le sue nuove idee, da noi attese con fiducia sempre ben riposta. In mezzo? Potremmo lusingarvi con "Jesus Died In Las Vegas", con cui gli Spiritual Front hanno trovato definitiva consacrazione, o con la struggente ballata "We Who Fell In Love With The Sea", una delle perle nell'ostrica "Flowers From Exile", album di Rome osannato anche sulle nostre pagine. Preferiamo invece puntare sulle nuove leve che stanno crescendo in casa Projekt o sulle inedite chicche che i 'veterani' hanno donato a questo sampler: su tutte la leggera ballata dell'ombroso Michael Laird e dei suoi Unto Ashes, uno dei principi del gothic-folk tipicamente USA, così elegante nei suoi profumi sonori coloniali. In questa vetrina non mancano i nuovi act in crescita: i poderosi Makaras Pen che, nati dalle ceneri dei Tearwave, promettono passando anche dalla voce di Emma galoppi di chitarre e melodie shoegaze più legate al dark-sound e meno 'sottomesse' all'indie-garage. "Currents", estratta dal debut recente con cui Doug White ha aperto un nuovo capitolo della sua vita artistica, ha fiamme ed energie tra le due chitarre, plettrate o aperte in riff riverberati, ma nella voce di Emma trova dolcezza e poesia... non era forse così negli ultimi Cocteau Twins? Coraggioso aprire le porte più estreme di casa Projekt con l'unione di due 'geni' del goth-esoterico come Ashkelon Sain, già amato nei Trance To The Sun (purtroppo solo marginalmente apprezzati in Italia), che insieme alla fantasia (generosamente ispirata dalle esoteriche e sciamaniche regioni della Tuva russa) di Soriah ci offre il remix di "Tonacayotica", proposta di recente dalla coppia sull'album "Atlan". Diplofonia eseguita con maestria da Enrique 'Soriah' Ugalde al servizio di un sound realmente avvolto da un manto oscuro e maledetto, antico come le culture azteche che offrono ai nostri un parallelo riferimento. Loop sonori e percussioni tribali, seppur soffici, sono l'area di sviluppo del sound dei due, una coppia apparentemente anomala che nell'unirsi ha creato seduzione sonica. "Under The Weight Of Light" ha dodici tracce ed un prezzo molto basso pensando all'attuale proposta discografica, quindi vale la pena scoprire tutti i motivi di attrattiva musicale contenuti nel dischetto. Siamo alla vigilia del party annuale che negli States Sam Rosenthal organizza portando sul palco gli amici di casa Projekt (quest'anno la sede sarà Philadelphia tra il 29 ed il 30 luglio). Alcune delle band che saranno on stage con Sam sono presenti nel sampler, talune con momenti inediti: noi vi abbiamo accennato alcuni episodi, ma altri attendono che voi stessi ne scopriate la bellezza (vi accenno, lasciando un alone di mistero, un banjo spettacolare di Curtis Eller). Budget-sampler per Sam vuol dire propaganda di ciò che bolle o ha bollito nel calderone magico di Projekt, e questo è il motivo del piccolo prezzo di una compilation che ha però grande valore. Un velato - ma non troppo - consiglio per i vostri acquisti.
Nicola Tenani