08-02-2010
ATTRITION
"Wrapped In The Guise Of My Friend"
(Two Gods)
Time: (73:33)
Rating : 6.5
Come amabilmente sottolineato dal titolo siamo dinnanzi ad un lavoro che raccoglie 17 brani degli Attrition rivisti da altrettante band, che hanno scelto il pezzo da coverizzare con tanto di breve motivazione riportata nell'inserto interno al disco. I brani coprono tutti gli anni di attività del combo inglese e vengono rivisti da nomi che frequentano di norma stili diversi: dall'industrial al goth, dall'electro al metal, ma accomunati dalla passione per un moniker che ha segnato buona parte dell'ambiente oscuro. Ciò che in primis balza all'occhio è la presenza di vari gruppi poco noti, i quali tendono a far diminuire almeno in parte la curiosità per questo CD-tributo. Passando all'ascolto, è evidente la volontà di molti partecipanti di rimanere aderenti ad un sound elettronico e ad ambientazioni gotiche con fugaci arrangiamenti neoclassici, fatto che sottolinea un certo timore reverenziale nelle eventuali modifiche di pezzi a loro modo celebri. La qualità media delle tracce è comunque elevata, dato che i titoli scelti hanno tutti una buona melodia di base a cui sono stati aggiunti arrangiamenti attenti e di qualità, oltre a performance canore sempre all'altezza delle originarie. Tra i passaggi migliori e più audaci vanno segnalati quello degli italiani Terroritmo (stranamente accreditati col moniker Terrotimo), che rivedono nel loro stile tribale e ossessivo il classico "Kharb"; "Second Hand" immersa in una sorta di free jazz elettronico e ritmato firmata dagli Elephant Leaf; la versione totalmente neoclassica di "A Girl Called Harmony"ad opera degli Stoa; ed infine l'ispirata rivisitazione a base di violoncello messa a punto da Unwoman per "Adam & Eva". Così, dopo le tante ristampe di vecchi album e la versione digitalizzata di alcuni concerti, la label di proprietà di Martin Bowes fornisce un disco con materiale a suo modo inedito, e lo fa proponendo anche una speciale edizione di 100 copie confezionata in una sacca di tessuto con allegata foto e un EP scaricabile online. Lavoro di sicuro interesse e non troppo pretenzioso, che potrà soddisfare anche un pubblico che ha frequentato poco o per niente l'opera degli Attrition.
Michele Viali