21-12-2009
BLIND FAITH AND ENVY
"Rarities And Remixes"
(Silver Echo Records)
Time: (68:31)
Rating : 7.5
Ad un anno esatto dall'eccellente "Media Motel", terzo album che aveva risollevato le quotazioni dei Blind Faith And Envy dopo i segnali di parziale staticità evidenziati dal pur apprezzabile "Murder Of A Girl" del 2006, il duo di Tucson torna sul mercato con questa corposa raccolta di remix e rarità, comprendente ben 17 brani risalenti a vari periodi della carriera dei Nostri. Al momento non sapremmo dirvi se questa release, nuovamente patrocinata da quella Silver Echo gestita dalla band stessa, sia stata ideata per permettere a Charlene April e a Dan Guenther di prendersi più tempo per la stesura del prossimo album, ma quel che è certo è che, se anche di outtakes e remix si tratta, la qualità messa in campo rimane di gran lunga superiore alla media del synthpop odierno, il che fa onore ad un duo spesso (ingiustamente) penalizzato dalla distanza logistica dalla vecchia Europa. L'analisi del dischetto permette di scinderlo con buona facilità: partendo dai brani rimasti fuori dall'ultimo "Media Motel" troviamo subito "Light In A Mirror", che apre suadente fra percussioni, bei suoni e la piacevole voce di Charlene, per poi prendere ritmo fra arrangiamenti che denotano stile sino al fatidico buon refrain, mentre "Our Love Is Plain", forte di un taglio pop/rock dall'alto potenziale radiofonico, ribadisce il grande eclettismo e la versatilità dei Nostri. Bene anche la strumentale "Symphony Division", inizialmente marziale ed oscura, ma capace di scuotersi con un beat incalzante e di unire melodia e solidità, mentre la 'Alternate Version' di "Media Motel" fornisce quel taglio da club che mancava all'originale. Dalle sessioni del precedente "Murder Of A Girl" emerge la pregevole "Plays Just A Little Like Mine", che nonostante un ritmo incalzante svela il lato più delicato ed intimo del duo, nel quale Charlene è sempre splendida protagonista con la sua voce aggraziata e carezzevole, e lo stesso si può dire di "It's O.K.", ancor più delicata e tenue nei suoni, con un finale fiabescamente marziale. Non mancano i due episodi strumentali rimasti fuori dal debut album "The Charming Factor": "Solutions" evidenzia intuizioni curiose che convergono in un bel feeling globale, mentre "Changeless" presenta un taglio cosmico che rimanda a certe atmosfere vintage mai tramontate. C'è spazio anche per un inedito di nuova fattura, la dolce e malinconica "And In The Twilight", ben costruita su suoni raffinati coi quali Charlene va letteralmente a nozze, mentre tornano utili alla causa anche gli episodi apparsi solo su compilation: la superba "All My Dark Thoughts", ben strutturata fra ottimi suoni e beat piacevolmente macchinosi prima d'infiammarsi con ritmo e solidità, e l'incisiva e ballabile "Just Like Anyone", qui presentata nella più lunga 'extended intro version'. Sostanzialmente buoni anche i remix: il duo stesso si preoccupa di confezionarne tre, fra cui il migliore è senz'altro l'incisivo, oscuro e danceable 'Bring You Down Remix' per "How Is This For Entertainment", non privo di pregevoli riflessi techno-trance, mentre le riletture curate dai vari Analgetic, Amorx e dai nostri Blank si rivelano tutte funzionali alla causa del dancefloor, in particolare la manipolazione curata dall'act nostrano per "How Is This For Entertainment", al solito pompatissima e travolgente. Che il tutto preluda ad una pausa di riflessione o meno, il dischetto in esame rappresenta comunque un appetibile riempitivo (nonostante la confezione spartana) in attesa del prossimo album, consigliato in primis ai fans del duo americano, ma potenzialmente utile anche ad eventuali neofiti curiosi.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.blindfaithandenvy.com/
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