06-10-2009
VV.AA.
"5 Years Of Progress - 2004-2009"
(Progress Productions)
Time: (59:22)
Rating : 8
La svedese Progress celebra i suoi primi cinque anni di attività con questa piacevole compilation, stampata in edizione limitata a 1000 esemplari (in uno spartano cartonato) e già ampiamente distribuita - nel caso specifico gratuitamente - lo scorso 16 maggio ai presenti alla celebrazione live tenutasi in quel di Götheborg. Negli ultimi due anni vi abbiamo sempre parlato in termini molto positivi di una label che ci sta regalando grosse soddisfazioni, e per noi è naturale unirsi alle celebrazioni di un'attività che, parallelamente a quella della risorta Dependent, sta portando qualità e linfa vitale al movimento elettronico di stampo oscuro. Quattordici brani per altrettanti act, fra i quali ritroviamo parecchie nostre conoscenze: anzitutto i grandiosi Necro Facility con la nuova "Do You Feel The Same", possente brano dal refrain inappuntabile che rivela nuovi livelli d'eccellenza, e poi i Kite con una buona versione live di "Ways To Dance", il superbo progetto Cryo con l'oscura e avvolgente "Guantanamo Bay" (ottime le sue trame), i Mr Jones Machine con la 'album version' di "Skärvor" (il solito buon electropop minimale e 'vintage'), gli ottimi Red Cell con una bella versione acustica di "Grace" (che conferma il grande spessore della band), e ancora System con la cerebrale ed ossessiva "Listen To Me", gli Iambia con la prevedibilmente cattiva "Obsessed" (il duo greco resta il nome meno interessante di un catalogo che per il resto parla solo svedese) ed il sempre coinvolgente Terror Punk Syndicate con un remix di Mommy Hurt My Head per la valida "T.V.". Troviamo poi anche act ben noti ai lettori come gli Hype ("Michelle" è synthpop di ottima fattura, come da copione), i redivivi Dupont (con la seducente "Like We Never Loved"), i paladini dell'EBM old-school Sturm Café e gli interessanti 8kHz Mono (forti di un buon approccio alla materia harsh), al fianco di nomi che rappresenteranno l'imminente futuro dell'etichetta come Mommy Hurt My Head (la 'night version' di "Syv-Ni-Tretten" è EBM intensa e potente) e Kopfer Kat (la cui "Tokyo Toys" profuma di rhythmic industrial). Un buon sampler-vetrina che si fregia di sole tracce rare, esclusive o di prossima uscita, e che nel giro di un'ora di piacevole ascolto offre un ottimo spaccato dell'attività della Progress, alle cui celebrazioni ci uniamo ben volentieri, certi che i nostri cammini s'incontreranno molte altre volte in futuro.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.progress-productions.com/