22-09-2009
PANDORA'S BLACK BOOK
"Black Brothel"
(Tympanik Audio)
Time: (70:21)
Rating : 6
Dopo aver parlato recentemente del buonissimo lavoro firmato Lucidstatic, adesso è la volta di questo side-project PBB, un disco che già dalla splendida copertina prende notevolmente le distanze dalla creatura madre. James Church (che, ricordiamo, proviene dall'Alaska) qui si è focalizzato su atmosfere legate all'elettronica più cupa, venate da una sinistra carica melodica e da numerose virate di matrice ambient, per un risultato più o meno convincente, anche se non completamente eccelso per l'intera durata del dischetto (settanta minuti stavolta sono troppi!). I momenti più rilassati riescono a regalarci alcune perle di puro pathos, che assieme ad un beatwork ben studiato fanno di questo "Black Brothel" un album introspettivo e malinconico, un'opera che trova il suo apice nella bellissima "Whiteout", una strada che ci auguriamo James possa percorrere anche in futuro, dimenticando certi strascichi che si porta dietro da Lucidstatic e che qui non servono alla causa: in poche parole, meglio gli episodi ambient/downtempo che le troppe concessioni alla ritmica e all'industrial, come nell'opener "Handless", che non è certo il miglior biglietto da visita per cominciare. Pandora's Black Book ha il suo fascino, ma queste pulsazioni notturne meritano di essere riassemblate al meglio, onde evitare di finire nel dimenticatoio in netta controtendenza con le altre uscite della Tympanik. Al lavoro James!
Chemnitz
http://www.crlstudio.com/pandora