12-06-2009
VNV NATION
"Of Faith Power And Glory"
(Anachron Sounds/Audioglobe)
Time: (50:51)
Rating : 6.5
Come già annunciato da tempo, il nuovo album dei VNV Nation esce a ruota del box celebrativo "Reformation 01", sfruttando una scia che non sembra interrompersi anche in sede live (dopo la recente partecipazione al WGT di Lipsia, la band è in procinto di partire un lungo tour che toccherà anche Roma e Torino). Il titolo epico ("Of Faith Power And Glory") non deve illuderci però, perché Ronan Harris è tornato in pista con un disco che in qualche modo si riallaccia più al 'commerciale' "Matter + Form" che al recente "Judgement", frenando in qualche modo un'evoluzione che sembrava potesse portare una ventata di aria fresca nel sound targato VNV. Lo dimostrano alcuni passaggi in chiaro stile electro(pop), come la deliziosa "Tomorrow Never Comes" o come "Defiant", quest'ultima sicuramente una delle song più 'easy' mai composte dal duo inglese. Positive anche "Sentinel" (ma non si urla certo al miracolo) e la chiusura affidata a "Where There Is Light", che ricorda lo spirito di "Perpetual" (uno dei cavalli di battaglia del tanto discusso "Matter + Form"). Il resto del disco è un lavoro di mestiere che solo grazie all'esperienza dei nostri non risulta indigesto, ma è chiaro che sorgono molti dubbi sull'effettiva qualità di brani come "Art Of Conflict" o "Verum Aeternus", senza contare che i momenti più rilassati ed atmosferici ("Ghost" e "From My Hands") non lasciano il segno come aveva fatto a suo tempo la magnifica "Illusion". Insomma, senza scomodare i vecchi capolavori come "Praise The Fallen" ed "Empires", ma limitandoci ad un semplice paragone con le release più recenti, questo "Of Faith Power And Glory" ne esce piuttosto malconcio, perché la voglia di osare in casa VNV Nation è stata accantonata a favore di un sound di facile presa che sì, porterà grandi introiti a livello di vendite, ma che comunque scontenterà in parte quel pubblico in cerca di nuovi stimoli e di nuovi sentieri da percorrere attraverso la musica elettronica. Se vi accontentate di poco, allora questo disco vi piacerà molto: personalmente dai VNV chiedo sempre un qualcosa in più, motivo per il quale non sono assolutamente entusiasta di questo come-back. Un disco troppo leggero, altro che venti di gloria...
Chemnitz