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Room 101

04-05-2009

WINTRY

"Atmosphere Around Us"

Cover WINTRY

(Wave Records)

Time: (51:58)

Rating : 7.5

"Atmosphere Around Us", ovvero: come un album che rasenterebbe il capolavoro rimane frenato dalla voce di Anne Goldacker, in precedenza cantante degli Obsc(y)re per dieci anni. Pulita e sensuale come lo possono essere state le voci di Gini e Kati del duo Tristesse De La Lune (o nell'ambito electro-goth Jess degli Athamay), alla quale mancano però alcune sfaccettature per esaltare alcune parti dell'album. Non l'intonazione, quella è ottima, ma ad un timbro che rimane sempre lineare e senza definizione (se non in sporadici casi) manca quella carica sensuale portata all'estremo, come nel caso di Jess. Tutto ciò è tipico delle singer tedesche, che raramente danno accento alla propria voce (motivo fondamentale per l'estremo amore teutonico nei confronti della nostra Elena Fossi). Tutto ciò mentre 'alle spalle' Alex Twin (The 3 Cold Men & Individual Industry) sviluppa una serie infinita di suggestioni elettroniche: l'ambito è circoscritto nella 'dance', ma con livelli di raffinatezza tali che le dieci tracce del disco, proprio nei loro meriti strumentali, scorrono seducendo l'ascolto. Lenta e malinconica è l'apertura d'album "Cinema Of Souls" (unica traccia insieme a "Unreale Welt" cantata in tedesco), la cui lenta seduzione si protrae per tutto il dischetto. È la traccia successiva che blocca l'ascoltatore: percussioni elettroniche su rarefatte sequenze di fondo, tra ritmi quasi orientali e cadenti malinconie... questa è "Voices", che nella versione limited edition si sviluppa in ulteriori quattro remix, segno evidente di come il duo punti molto su questa traccia, a ragion veduta... La percezione di essere alla presenza di somiglianze con Tristesse De La Lune è fortissima in "Time": qui (come in "Voices") è vincente la monotonia della voce di Anne, perché assume quel sottile fascino di abbandono che regnava in "Queen Of The Damned" del succitato duo. Anche qui Alex si conferma un musicista preparato e fantasioso nello sviluppare tutto il brano sulla velocità della ballata, che espande continuamente il proprio 'diluvio' di note. I suoi natali brasiliani, uniti alle tante ore di permanenza come dj in consolle, differenziano il suono da tanti prodotti similari per estro e professionalità. Anche in chiusura "Words" ripresenta un momento simile ad alto coefficente 'dance', sebbene più rallentato nel ritmo. L'altra metà delle tracce ha invece connotati electro-ambient, di sapore talvolta etnico per l'uso di percussioni non canoniche. È in questi ambiti che il gap di una voce poco interpretativa si fa maggiormente sentire: "Unreale Welt", come "Burning Soul", avrebbe bisogno di maggior trasporto emotivo nella parte vocale per dare risalto alla grande gamma di suoni proposti. Così è paradossale, ma non troppo, il fatto che la strumentale title-track "Atmosphere Around Us" viva della propria luce senza l'uso alcuno di voci, meraviglioso esempio di elettronica eterea carica di atmosfera e suggestione. È il debutto: i sogni sonori di Alex, nati nel lontano 1995 e poi finiti in un cassetto per far posto alle tante produzioni con le altre sue band, ora sono alla portata di tutti. Se in tutti questi anni Wintry esisteva solo in una piccola song racchiusa in un sampler prodotto da Danse Macabre nel 2006, oggi dieci tracce sono a disposizione di tutti coloro che hanno amato le cose migliori di Blutengel o produzioni female-fronted analoghe a livello di sonorità, come pure l'elettronica dei canadesi Delerium e di tutte quelle band che fra questi due riferimenti si trovano incluse.

Nicola Tenani

 

http://www.myspace.com/wintrybrazil

http://www.waverecordsmusic.com/