09-03-2007
PATENBRIGADE: WOLFF
"Hochstapler"
(Zweieck Recordings)
Time: (70:22)
Rating : 7.5
I Patenbrigade: Wolff, side-project di Svenn Wolff dei Dust Of Basement, un lavoro sulla lunga distanza non lo realizzavano da quasi quattro anni (parliamo del secondo album "Werkzeugbuch"), un lungo periodo intervallato da alcuni EP tra i quali è importante menzionare il recente "Gefahrstoffe" (con la monumentale Sara Noxx - già al lavoro con lo stesso Svenn nell'altro progetto Essexx - nelle vesti di ospite alla voce). Il brano che dà il titolo al succitato EP, tra l'altro, è finito anche tra i venti presenti nel nuovo full-lenght, un lavoro presentato come 'electro ambient per conduttori di carrelli elevatori' (ai quali viene addirittura dedicato il disco!). Dopotutto il look di Lance Murdock e Svenn Wolff ricorda non poco qualche fantasia di kraftwerkiana memoria (nonostante, ad un primo impatto, sembra di avere a che fare con i cugini dei Funker Vogt!), ed anche la musica del duo teutonico ha notevoli punti di contatto con quella dei celebri 'men machine' (ascoltare "Maurerradio" per credere). Ma i Patenbrigade: Wolff sanno sperimentare in lungo e in largo, disegnando paesaggi elettronici minimali comunque ritmati e mai monotoni: "Hochstapler" sembra quasi una colonna sonora di qualche fiera tecnologica in quel di Düsseldorf, un lungo corridoio che attraversa un aeroporto ultramoderno o il battito pulsante di un cuore freddo ed artificiale. Solo due tedeschi potevano concepire un'opera simile: settanta minuti di illuminante elettronica contemporanea, un festival hi-tech che non provoca quasi mai uno sbadiglio... un miracolo, di questi tempi.
Chemnitz