31-03-2009
KLAUS SCHULZE feat. LISA GERRARD
"Rheingold - Live At The Loreley"
(Synthetic Symphony/Audioglobe)
Time: DVD 1 (109 min.) DVD 2 (130 min.)
Rating : 8
L'annata 2008 negli ambiti sonori a noi cari è stata indiscutibilmente marchiata a fuoco da una collaborazione importante e ad altissimi livelli: quella fra il decano tedesco della sperimentazione elettronica Klaus Schulze e Lisa Gerrard, voce storica dei Dead Can Dance e solista fra le più quotate a livello mondiale. Tale prestigiosa collaborazione, fortemente voluta da Mr. Schulze, si è concretizzata nel superbo doppio album "Farscape", del quale vi abbiamo reso conto sia in sede di recensione che con un'intervista alla Gerrard; pochi giorni dopo l'uscita del disco nei negozi il prestigioso tandem artistico è tornato a riunirsi, stavolta per condividere il palco all'interno del festival "Night Of The Prog III", tenutosi in Germania nella stupenda cornice dell'anfiteatro Loreley (patrimonio dell'Unesco). Inutile dire che si è trattato di un evento unico ed imperdibile: immortalare lo show con un DVD appariva quindi doveroso, e la Synthetic Symphony non si è certo sottratta all'idea, realizzando "Rheingold" sia in formato video che in quello audio. In questa sede vi parliamo del doppio DVD, degna celebrazione per immagini dell'evento ripartita su due dischetti, per un totale di quattro ore di immagini e musica fra concerto, interviste e documentario sulla realizzazione dell'opera in esame. Il primo dischetto si basa interamente sul concerto, che come detto è stato catturato durante il festival "Night Of The Prog III": un pubblico molto caloroso (per un cartellone piuttosto eterogeneo) accoglie l'ultrasessantenne Schulze a suon di scroscianti applausi sul palco del Loreley, dove il Nostro si ritrova - fra piacevoli giochi di luce - circondato da sequencer, tastiere e macchinari vari come dietro ad una 'trincea elettronica'. Lo show contempla l'esecuzione di cinque lunghe suite (che non sono i brani di "Farscape"), splendidamente condotte dal Maestro Klaus con assoluta padronanza di ogni singolo suono: un tripudio di sinfonie elettroniche dove il tocco dell'ex-Tangerine Dream diviene pura magia, al punto che i presenti già interrompono il primo brano, "Alberich", a suon di applausi, con Klaus che spiega di essersi fermato solo per godersi la calorosa ovazione... A Lisa tocca il compito di impreziosire due perle come "Loreley" e "Wellgunde" (per le quali ha scritto anche le liriche) con una performance vocale prossima al divino, in posa maestosa e senza concessioni ad altro che non sia una tecnica vocale da brividi, semplicemente unica. Il secondo dischetto si apre con un ampio documentario sul lavoro svolto ai sontuosi Real World Studios (di proprietà di Peter Gabriel) per catturare a dovere il suono (ovviamente ottimo) del concerto: fra aneddoti e porzioni decisamente tecniche, con ampi riferimenti tanto alla collaborazione con la Gerrard quanto all'amore incondizionato per il moog, è un vero piacere vedere questo simpatico e gentile signore plasmare la propria Arte, in uno scenario che contrappone la campagna alla più sofisticata tecnologia. Completa il quadro una bella intervista all'artista tedesco, svolta in formato di chiacchierata amichevole - in inglese - fra il Nostro e Steven Wilson (frontman dei Porcupine Tree), che nelle vesti di intervistatore si rivela estremamente abile nel toccare argomenti davvero interessanti e pregnanti. L'intera operazione rappresenta dunque la degna celebrazione di un evento memorabile, e se da un lato i fans di Schulze non potranno sottrarsi al doveroso acquisto, dall'altro quelli della Gerrard valutino prima se le sonorità espresse nel caso in esame possono essere di loro gradimento, poiché il contributo di Lisa, come detto, si limita a due soli brani del concerto.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.spv.de/syntheticsymphony/