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Room 102
31-03-2009
AUTOCLAV 1.1
"Love No Longer Lives Here"
(Tympanik Audio)
Time: (53:45)
Rating : 8
Finalmente anche Tony Young, in arte Autoclav 1.1, è approdato nel roster della Tympanik Audio, dopo un passato comunque importante per le label americane Crunch Pod ed Hive (per quest'ultima ha recentemente pubblicato un remix album davvero interessante intitolato "Broken Beats For Broken Hearts"). "Love No Longer Lives Here" si incastra perfettamente tra molti altri gioielli sponsorizzati dalla Tympanik, perché mette in luce quelle caratteristiche che oscillano alla perfezione tra accenni di matrice IDM e quell'elettronica emozionale che sembra dipingere paesaggi lontani, orizzonti malinconici ed un cielo grigio dal quale piovono ricordi dal passato. "All For You" è un brano che colpisce dritto al cuore grazie alle sue atmosfere romantiche e cariche di pathos, così come la successiva "The Essential Condition", che ci regala aperture tastieristiche sognanti, accompagnate da ritmiche sempre varie ed accattivanti. Non mancano le sorprese, come la presenza di chitarra e basso (quest'ultimo suonato da David Pybus dei Cradle Of Filth in "Hell Is The Face Of Love"), strumenti che ogni tanto arricchiscono il menu donando un tocco di elettricità con risultati decisamente originali (come in "We Shatter Sometimes", altra perla che vi catturerà al primo ascolto). Per il simpatico e particolarissimo artista inglese questo lavoro è un nuovo punto di partenza sul quale poter costruire qualcosa di molto importante per il futuro: un disco del genere può anche catturare un pubblico più tradizionalista legato alla new wave, e questo non è poco per un genere di musica elettronica spesso relegato un po' troppo ai margini del giro che conta. "Love No Longer Lives Here" ha delle potenzialità indiscusse che, una volta insinuate sotto la pelle, non usciranno più. Come un film che scorre lento e finisce per farti piangere...
Chemnitz
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