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Room 107

10-04-2022

THE DEVIL & THE UNIVERSE

Se l'occultismo cammina sul filo dell'ironia

THE DEVIL & THE UNIVERSE

di Roberto Alessandro Filippozzi (foto di Werner Nowak)

Fra tanti gruppi che interpretano pur bene e con buon gusto canoni rigidi e seguiti alla lettera dei vari stilemi a tinte scure, ci piace l'idea di spostare l'attenzione nostra e dei lettori su di un progetto fra i più estroversi ed originali dell'ultimo decennio, anche a livello scenografico e concettuale: gli austriaci The Devil & The Universe, trio composto da Ashley Dayour (leader dei goth rockers Whispers In The Shadow), David Pfister e Stefan Elsbacher il cui nome è mutuato da due carte del set di 78 tarocchi utilizzato dal noto occultista Aleister Crowley. Proprio l'occultismo, filtrato in un'ottica ben diversa da come lo immagina l'uomo medio, è parte integrante di una visione artistica originale e trasversale dal taglio filmico e dall'indole percussiva, in un quadro complessivo originale e di indiscutibile efficacia. Su tutto, le figure delle capre, incarnate dalle maschere che accompagnano costantemente i tre, che non mancano di aggiungere una congrua dose d'ironia al mix. Difficili da etichettare o rinchiudere in qualche preciso comparto, i TD&TU sono uno degli act più determinati e accattivanti gravitanti nel panorama musicale, ed è il fondatore Ashley Dayour a darci prova di quanto la band austriaca sia motivata e col vento in poppa.

THE DEVIL & THE UNIVERSE

"In un mondo sbilanciato, siamo riluttanti ad affrontare predizioni distopiche. Smascheriamo lo spettro del futuro per mettervi sopra la maschera della capra."
(Ashley Dayour)

 

THE DEVIL & THE UNIVERSE

"Credo che l'umorismo ci distingua e ci renda differenti. Il nostro è molto contorto e perfino crudo, ma non tutto è divertente, anche se strappa una buona risata. Camminare su quel filo sottile è importante, ma non diventeremo gli Stanlio & Ollio della scena goth, non è una farsa. Beh, forse a volte lo è, ma c'è sempre un intreccio."
(Ashley Dayour)

 

THE DEVIL & THE UNIVERSE

"Credo che il sound che stiamo creando vada oltre l'idea di una qualsiasi scena. Ovviamente siamo più legati al lato oscuro delle cose, ma l'idea di buona musica, o arte, dovrebbe sempre ambire all'universalità, e non ad uno specifico target di pubblico."
(Ashley Dayour)

 

 

https://www.thedevilandtheuniverse.com/

https://solarlodge.de/