Capisco che Damiel salvi figure storiche della Destra, ma quello che ha inquinato il modello di vita attuale, ora basato solo sul successo e il materialismo non viene da una destra + o – vera o recente. Corona non c’entra con la destra, né la destra col materialismo e il mito del successo. La destra è piuttosto –anche- questo:
http://www.centrostudilaruna.it/ Il modello sbagliato di cui dici è qualcosa di malato (USA: capitalismo, l’idea del denaro come benedizione celeste, l’economia falsa di Wall Street etc) con cui avete danzato soprattutto voi negli ultimi anni spacciandocelo per democrazia!
E che ha attecchito anche, se non di più a sx (che non pare più vera sx manco lei), e tra i moderati.
La destra è stata osteggiata e divisa negli ultimi decenni, prima di tutto per l’essere identitaria e locale, antimondiale e originaria, per il ritorno alle culture ancestrali…in realtà la vera destra è un’utopia e una forma di pensiero (che entrò in rottura chiaramente anche con Mussolini stesso….avevo citato Evola, Spengler). La destra attuale da tg è frammentata tra moderati, pseudodestre filoUsa (le uniche rese possibili dagli USA nel mondo nuovo post 2gm) e piccole destre identitarie nonfiloUSa…tra cui si può mettere la Lega e non solo, idem in altri paesi europei.
La sinistra con il mondo nato dall’Antifascismo a un certo punto appoggiandosi agli Usa ne ha mutuato alcuni modelli, anche, purtroppo per tutti, economici. Tra l’altro ci aveva visto la sua mai sopita vocazione antilocale e ‘internazionale’. E la crisi attuale, che viene dagli USA, è proprio il fallimento del modello Usa mondiale imposto con l’Antifascismo passato poi nel liberismo accettato anche a sx.
Non è sufficiente mettere un freno all’evasione fiscale in Italia, che c’è e la cosa va fatta: avrebbe ragione allora il liquidatore del nostro patrimonio Draghi, il quale nel suo discorso di qs. gg. attribuisce tutta la colpa agli evasori fiscali ritenuti i responsabili della "macelleria sociale". Mica però ci viene a raccontare quale fior fiore di bottino ha portato ai suoi di Goldman Sachs.
-la sinistra italiana dopo gli influssi sovietici, dopo la caduta del Muro, ha aderito al modello USA e del capitalismo (non solo con le apparenze di Uolter). /è talmente vero che una sig.ra russa che a volte ci ha aiutato con i malati ci raccontava della situazione sotto il vecchio comunismo: bocche cucite, ingiustizie, ma il minimo le era garantito. E’ invece scappata dalla Russia dopo la caduta del muro perché il giorno dopo in pratica gli “investitori” avevano prosciugato i conti di tutti. Della serie, prima non stavo bene, ma stavo meglio quando stavo peggio...tanto che lei crede che la caduta del Muro sia stata una demolizione controllata per farli diventare liberisti e rapinarli...come prima era volutamente mantenuto il regime per 'tenerli sotto'/
Sono decenni che anche la ns sx è passata al liberismo, smettendo di fare lotta di classe e di prendere le parti dei poveracci. In questo, ha tradito se stessa. La gauche caviar è una contraddizione in termini, la sinistra ha perso anche la propria identità. Cosa le resta? Se non fa lotta di classe, resta il ‘dialogo’ e l’Antifascismo, che poi è un dogma ormai astratto perchè il fascismo è finito 70 anni fa. Ma l’anticapitalismo è rinnegato da un pezzo.
E tragicamente questo c’entra parecchio con la crisi mondiale attuale perché la sx si è trovata legata, per sue scelte, proprio con quelle entità responsabili della debt economy, degli investimenti carta-straccia di Wall Street sotto accusa in questi mesi. I maggiorenti del PD vengono da
http://it.wikipedia.org/wiki/Goldman_Sachs (cfr. ultimo cap. dirigenti GS passati alla funzione pubblica).
La rovina dell’euro che si è abbattuta sulla Grecia e su tutti ha più cause: non è colpa delle lauree in economia in genere o delle trote, ma di economisti di 'sx' e specie degli alleati USA: i paladini del "libero mercato" della finanza bancaria anglosassone e i loro amici vari hanno passato gli ultimi vent'anni ad impartire lezioni al mondo, distruggerlo finanziariamente e farsi anche salvare le terga col denaro pubblico lasciandoci il conto da pagare sotto forma di disoccupazione e redditi da fame. Poi:
1) l’Europa attuale deidentitarizzata entrata in crisi è il frutto dell’idea prodiana e soci, cose de ‘sinistra’: un’Eu simile agli Usa, governata da banche estere, che battono moneta privata non coperta da capitale versato;
la destra (cfr. le proposte di Haider in quel senso, che guarda caso è provvidenzialmente morto) voleva un’Europa di Nazioni e Identità, governata da Stati che ‘rimanevano tali’, in cui la moneta fosse pubblica, di tutti, battuta da stati sovrani e garantita in quanto coperta da capitale versato reale e locale.
2)La rovina dell’euro attuale è anche frutto della fretta di far entrare in Eu a tutti i costi paesi non pronti, pesando sugli altri paesi euro e accusando tutti il colpo dell’integrazione nella moneta comune di monete deboli.
3)è talmente vera la liaison tra poteri mondiali miliardari con la sinistra, che ha causato dibattiti feroci nel PD, a mio avviso anche sinceri da parte dell’ala del PD che non era d’accordo con l’adesione al liberismo più estremo Usa e con certe alleanze, attriti interni fino a pochi anni fa: si veda questo…..
http://www.movisol.org/09news015.htm (parecchio doloroso)
si trattava del modello a cui aderire, se alla linea De Benedetti-Soros-Rotschild-Morgan-Al Gore democrat-caviar salvando la bolla dei derivati-hedge funds & co Wall Street (scelsero questa e scelsero male)…. o alla linea stile Roosevelt-costituzione (vera) -economia reale-per la riforma seria del sistema monetario e bancario, con garanzia per la gente e moneta.
A questo punto, per la crisi attuale, anche Der Spiegel (che è a sx) dice oggi che è GS, banca legata al PD (anche se raccoglie a sx e dx dove può), a truccare i conti greci per farla entrare in Eu:
http://www.spiegel.de/international/eur ... 34,00.htmlLa cosa è talmente enorme che anche in Italia qualcuno che ha sempre lottato per i consumatori anche a sx lo sostiene (anche se poi il suo stesso schieramento dai miliardari di cui sopra ha subito elargizioni):
http://italiadeivalori.antoniodipietro. ... dman_s.phpla situazione è precipitata. Il mondo che gli Usa esportano non è chiaramente l’abusata parola democrazzzia: per quale motivo dovremmo mettere il potere, che un tempo affidavamo ai politici, nelle mani dei banchieri, mi e' un tantino oscuro. Che cosa andiamo esportando in giro per il mondo: un sistema bancario? E in effetti sì.
http://www.ilgiornale.it/economia/intre ... comments=1comunismo e liberismo sono gli altri 2 morti del 900/00, 2 anticaglie ‘800esche basate su dottrine materialiste che mettono l'economia al primo posto. Chi anche tra i moderati si è illuso che il liberismo potesse contrastare il comunismo ha sbagliato. Con la differenza che l'attuale capitalismo, rispetto al protocapitalismo uscito dalle rivoluzioni industriali è più aggressivo in quanto si avvale anche della tecnica, dell'elettronica, dell'informatizzazione digitale pure in borsa….
…il comunismo l’abbiamo visto…invece per la sinistra divenuta liberal e liberista, postmarxista, il liberismo è stata una nuova linfa. Ha riconfermato la sua vocazione internazionalista-mondialista, ma ha finito per accostarsi a un modello che è malvagio per tutti.
Dice l'art. sopra: Nei giorni delle speculazioni dei miliardari Usa contro l’Euro e la Grecia, i gestori di 6 degli hedge funds più potenti al mondo sono a cena in ristorante a NY. Lanciano un attacco speculativo per affossare l’€. Dopo poche settimane quella moneta crolla.
Era l'8 febbraio 2010, sono i gestori degli hedge funds più ricchi e potenti: George Soros (liberal, progressista, filantropo, speculatore, finanziatore delle rivoluzioni gialla, arancio, viola, e varie insurrezioni nell’ex USSR, finanziatore del Pd e di Rutelli con la Open Society), John Paulson, Steven Cohen. Con loro Donald Morgan, David Einhorn e Andy Monness. Ne ha parlato anche Panorama. Ora ne parlano tutti. Nei giorni successivi alla cena è iniziato il travolgente movimento ribassista sull'euro.
I sei hedge hanno fatto esplodere la mina iniziale. Dopo quella cena fecero salire vertiginosamente i futures contro l'euro, che a fine febbraio raggiunsero punte di 70mila contratti, segnalando al mercato che un movimento importante era in atto. I più lesti si accodarono. Ma la valanga non era abbastanza consistente. Per raggiungere gli obiettivi voluti era necessario far deflagrare altre mine: Le valutazioni delle agenzie di rating e i contratti Cds.
Sono 3 società private americane, Moody's, Fitch, Standard & Poor, (quelle che Berlusconi ha giustamente marchiato come inaffidabili, altro che signorine discinte) che operano sotto licenza in regime di oligopolio e che vengono pagate dalle stesse società che poi sono chiamate a giudicare. La loro credibilità è stata scossa da scandali ed è prossima allo zero, eppure, essendo gli unici giudici del rating, hanno mantenuto un'influenza notevole.
Tra aprile e maggio hanno agito con un tempismo sospetto, tra possibili diminuzioni di rating di Spagna e Portogallo, paventando contagi dalla Grecia all'Irlanda, facendo annunci a mercati aperti a pochi minuti dalla fine delle contrattazioni. Sempre al momento giusto. Per chi aveva speculato contro l'euro. Guarda caso sempre gli amici dollarosi.
Il terzo cap. è rappresentato dai credit default swap (Cds) le polizze contro il rischio di insolvenza che, come ha ricordato Fabio Pavesi sul Sole24Ore, valgono 32mila miliardi di dollari. Ma, ancora una volta, in condizioni anomale. Il 75% dei Cds è mosso da 5 grandi banche di Wall Street: Jp Morgan Chase, Bank of America, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Citigroup. Insomma, un altro oligopolio che, come insegnano i manuali di economia, provoca distorsioni di mercato e accordi sotto banco. A dare altre pesantissime mazzate all'euro sono stati nelle ultime settimane proprio i Cds.
Dunque: 6 colossi hedge decidono l'operazione, vengono agevolati dalle 3 agenzie di rating collegate, coinvolgono le 5 banche che muovono i Cds e i più grandi fondi di investimento. La loro potenza diventa micidiale grazie all'effetto moltiplicatore dei derivati.
Ci si è lasciati affascinare dal liberismo e dal “libero mercato”, ma non è libero se c’è un così chiaro oligopolio.
Va notato il ruolo giocato da Obama in questa vicenda: ha continuamente interferito sulle decisioni europee, come riporta Federico Rampini su Repubblica del 15 maggio.
Telefonate alla Merkel, a Zapatero, e poi pressioni sulla Grecia e su altri esecutivi continentali, tutto un attivismo impiccione per reclamare piani di austerità che Obama non applica nemmeno in casa sua, in balia di Wall Street saltata per aria e ostaggio dei suddetti miliardari, per quello rompe qui ...dove gli stessi sono venuti a speculare.
Il risanamento dei conti sta diventando il feticcio che ci costringerà a pagare i guasti e il servilismo dei nostri governanti agli USA. Lo pretende “l’alleato”. Ma sta diventando impossibile.
Il cittadino pensa che la BCE sia una specie di Zecca (lo e' ma soprattutto nel senso del parassita), e che detenga riserve auree come vorrebbe il sistema finanziario anglosassone classico. Niente di tutto cio': la BCE non ha che riserve minime ("riserva frazionaria") e il gold standard e' stato abolito da Nixon in tempi remoti: da lui e, al solito, a rimorchio da quasi tutto il mondo; soprattutto, la BCE, e' una Banca di diritto privato di cui sono azioniste altre banche private, prima tra tutte la Bank of England (notare che l'Inghilterra non ha nemmeno adottato l'euro). Cosi' come Bankitalia non e' piu' la Banca d'Italia, ma una banca di diritto privato come ormai tutte le antiche banche nazionali .
Allora il sistema ereditato non è sanabile in maniera normale. E noi paghiamo.
Alcuni (Giavazzi) usano starnazzare che bisogna togliere il potere finanziario ai politici perche' cio' crea inflazione. E perche': i banchieri non la creano? Sono migliori? In virtu' di quale appartenenza sono cosi' seri da essere preferibili ad una rappresentanza eletta democraticamente? A che ci serve dunque la democrazzzia? Che andiamo a votare a fare? Scriviamo i nostri desideri sugli estratti conto bancari e inviamoli direttamente a Babbo Natale..... Quel che stiamo pagando a parte le speculazioni dei dollarosi contro gli euro, è anche il passaggio della sovranità ai banchieri privati, una volta che è stata sottratta agli Stati. E il modello del 'successo' privato viene da qui.
Tornando ai problemi nazionali qualche spesa da calmierare c'è, ma bisogna lo stesso investire per stimolare la crescita nei settori di punta e in quelli in grado di aggredire i mercati esteri, dove sono proprio gli americani ad eccellere.
Qualsiasi piano d'azione/investimento in questo senso giustificherà i sacrifici che ci verranno chiesti, altrimenti si tratterà della solita tosatura contro i popoli europei a vantaggio di un ordine internazionale dannoso per i nostri interessi e libertà. Che invece è il Nuovo ordine Mondiale di cui parla sempre Napolitano, manco fosse l’Internazionale.
Damiel “Calcoliamo che negli ultimi due anni ha sempre vinto la crisi finanziaria, e questo fa già comprendere quanto i ricercatori di economia abbiano fatto cilecca, grazie a tali correnti di pensiero della nuova destra.”
No, Macchè la nuova destra….In virtù di quanto sostenuto sopra, fatti accaduti e non opinioni, Non è chi ha preso la laurea in economia o le trote o la dx da 2 anni che ha fatto cilecca, ma il problema è CON CHI vi siete alleati da un pezzo: con i banchieri del debito mondiale che affamano i popoli.
I 'nostri' economisti avevano previsto da tempo la situazione attuale, a partire dall’umile Prof Auriti.
I vs economisti hanno sbagliato: i Prodi, i Ds-Pd, le sue scelte finanziarie d’appoggio, i GS…l’Euroopa strutturata tipo Usa, le relazioni e parentele con la finanza mondiale, il ‘liberismo’….gli speculatori di qs. giorni fanno parte degli alleati della storia del PD.
E’ il Vs. mondo che è fallito. Anche se poi paghiamo tutti, e non solo gli istituti umanistici.
Allora accusate i vs. alleati se non ci sono soldi, se siamo presi per la gola da questo modello economico USA e (siffattamente) Europeo, e pure per la conseguente chiusura degli istituti improduttivi.
Che la crisi viene dai vostri amici.
E poi smettiamo di vedere la questione in termini di sx-dx, fascismo e antifascismo. Le divisioni politiche sono servite ad affermare il sistema finanziario ora vigente ovunque. L' "Antifascismo"/ l'esser sempre antinazionali, o meglio il sistema economico liberista senza garanzie che ne è derivato serve proprio a blindare questo potere della sola finanza anche sulla politica ed impedire qualunque alternativa politica al dilagare di un sistema finanziario che oggi si rivela per cio' che e' davvero: rapina globale.
E poi non c'e' di che preoccuparsi, di duci non se ne vedono all'orizzonte.
Non metto in dubbio comunque la buona fede di chi interviene nel forum…o di chi per età e formazione non ha potuto seguire questi fatti e almeno in parte viverli direttamente….