da Fedemone » mar lug 27, 2010 9:51 am
Guarda, il chip delle patenti, è una bazzecola rispetto a quel che accade normalmente. Un esempio, sono andato al supermercato, e ho riguardato lo scontrino. C'era il mio nome, grazie ad una carta di fidelizzazione. "che bello, qui conoscono il mio nome, sono miei 'amici'!" uno sarebbe indotto a pensare. Io penso invece che sanno quanto compro, cosa, e quando. Accade coi bancomat e coi distributori di benzina, e a volerne anche coi cellulari. che bisogno c'è del chip delle patenti quando siamo già guardati e "cullati" da un fabbisogno prefabbricato in base ai nostri gusti, e gusti pilotati in base alle eccedenze?
Il vero dominio sarà quando alzeranno lo stipendio a tutti, e tutti a far compere, solo compere - così i soldi gli ritornano tutti, fino all'ultimo centesimo - è il principio del fordismo. Quando gli stipendi sono bassi c'è malcontento e lotte, il dominio sarà con una finta prosperità che copre il vuoto morale e materiale. Ma le mie parole non sono un gran ché rispetto a quel che si può leggere ad esempio nel libro della eleuthera. Lo sto rileggendo anche in questi giorni, e ogni parola è una verità lapidaria che mostra la meschinità di come viviamo, rincorrendo cose sempre più vuote, incolori, insapori, anestetizzate. Nel libro di Huxley "brave new world" la droga chiamata Soma è un ottimo strumento per il controllo delle masse, come lo è l'eroina, l'ecstasy e via dicendo. Il crack fu prodotto dalla CIA per finanziare i Contras in sudamerica, le foglie di coca nel passato come nel presente sono usate dai contadini per sopportare la fatica immane del lavoro dei campi, durante la guerra in afghanistan il raccolto dell'oppio è stato uno dei più abbondanti di sempre. Vuol dire che la droga è sempre usata e protetta dallo stato, qualunque esso sia, per fare soldi con una dipendenza e soprattutto una dipendenza che non faccia ribellare, ma sopportare condizioni sempre più in declino (perché i sindacati chiedono un aumento di stipendio e non una vita migliore? Senza auto ad esempio). Il problema per cui non sono gli spacciatori sotto la strada ma la gente che consuma questa immondezza (coadiuvati da genitori incomptenti - quindi è sintomo di una intera società profondamente malata), e la volontà di farci schiavi con molto poco.
La questione dell'immigrazione è una cosa molto, molto spinosa, che tra l'altro mi tocca anche personalmente, visto che vivo in un'altra città e non vorrei proprio. Mi piacerebbe tornare a casa, ma forse per via del lavoro che sta sparendo dovrò forse spostarmi ancora chissà. In italia abbiamo chiamato in massa persone che non volevano starci, per avere manodopera a basso costo e poco lamentosa, senza curarsi dell'impatto sociale, senza costruire adeguatamente città e società che potesse assorbire il tutto, fino a creare quartieri ghetto che ovviamente rendono il disagio e il crimine endemico. Le città hanno perso identità, diluito in zone dormitorio, perfettamente legittamete da comuni, province, regioni, stati. Negli anni 80 a palermo fu costruito un quartiere popolare, chiamato ZEN, lo sapevate? Ma se prima i quartieri avevano il nome di San Martino, o di un poeta o di un musicista, ZEN non sta per la filosofia orientale, ma per Zona Espansione Nord, che ricorda un tumore più che altro. Non stupisce se è diventato fatiscente, perché lo è nato. E l'immigrazione forzata (perché il creare un bisogno o anche la sola mera sopravvivenza spinge le persone a far fortuna altrove) crea ZEN ovunque, minando le nostre vite e il nostro spirito.
Son tempi difficili, ma bisogna rifiutare questo stile di vita che sta uccidendo noi e il nostro mondo
Stat rosa pristina nomine, Nomina nuda tenemus -------,--'-{@
Punk is not dead;Goth is undead
Abbassa i vicini che disturbano il volume!
La vita è troppo corta per musica noiosa