P3

[dave]

I nomi dei recenti coinvolti sono, credetemi, ben povera cosa.

non sono per niente d'accordo, perché se oggi in Italia ci sono 8 milioni di poveri (quelli di cui Minzolini e compagnia ovviamente non parlano mai!) e nella manovra-affossa Paese su cui è stata posta la fiducia non c'è nemmeno un articoletto per venire incontro a costoro, ma non manca la leggina salva manager in odore di bancarotta (leggasi: Geronzi, dopo la cena a casa di Bruno Vespa...tra l'altro, una cosa normalissima.... ) dipende ESCLUSIVAMENTE dalla presenza in politica di gente marcia come i vari Verdini, Cosentino (colluso con la camorra), Dell'Utri (colluso con la mafia), ecc. ecc. Altro che questi scenari da apocalisse economico-politica...
A me spaventa molto di più questa spazzatura prodotta made in Italy e francamente - come ha sottolineato Fedemone - quei discorsi sull'ambientalismo e sulla sovrappopolazione li trovo veramente farlocchi, addirittura sfiorano il cattivo gusto.

[The Director]

....e allora via, il Bilderberg è un'invenzione priva di fondamento (in verità sono amici di scuola che si incontrano per parlare dei bei vecchi tempi) mentre la 'P3' italiana coi suoi 4membri4 è un pericolo da scongiurare anche a costo di rimettere in funzione l'Enola Gay...

A me sembra di vedere uno col raffreddore che dice ad uno con un cancro allo stadio terminale: "Sai, sto messo male, rischio di morire..."...

Comunque chi vuole dire che sono solo esagerazioni (anche le 4000 miglia del corridoio trans-texano saranno alla fine solo 10 o 20 e l'unione Nordamericana è una balla di Alex Jones, certo...) e fare il gioco di lorsignori faccia pure, a me non interessa più, tanto al mondo il 99 % se ne sbatte del Bilderberg ed il 99,9 % del restante 1 % corre dietro ai Verdini, che sono pericolosissimi in primis perchè stanno dalla parte sbagliata della barricata... un contesto perfetto perchè certe persone, in Canada come altrove, possano continuare a fare il bello e il cattivo tempo...

Scemo io che posto link per "Zeitgeist" o "Endgame". Anche se non so quale "Endgame" abbiate visto, perchè nessuno ha detto mezza parola ad esempio su quella cosa dei Rotschild che, mettendo in giro anzitempo notizie false su una vittoria di Napoleone che invece era sconfitta, si sono presi in un colpo solo l'Inghilterra... o le Georgia Guidestones... sarà fantascienza anche quella... quindi mi tiro fuori, inutile discutere certi argomenti con chi li viviseziona solo per smontarli sempre e comunque e poi alle prime notizie da tiggì su una presunta 'P3' è già convinto da subito che sia tutto vero....

Il che è un vostro diritto, ovviamente, ma allora io mi chiamo fuori dalla discussione. Sposando in toto il discorso della trave e della pagliuzza fatto da Maxline. Mi spiace solo per gente come Alex Jones o Jim Tucker: a causa di un mondo sedato, sordo e indifferente, il loro lavoro è pienamente vanificato. Buon NWO.

[dave]

Non ho il tempo necessario in questo periodo per una discussione così impegnativa. Però, caro The Director, Fedemone ha espresso una serie di considerazioni veramente precise e alquanto oggettive. Sfido veramente a controbattere punto per punto quello che afferma nel suo lunghissimo intervento. E lo dico senza polemica.

[The Director]

Non ho il tempo necessario in questo periodo per una discussione così impegnativa. Però, caro The Director, Fedemone ha espresso una serie di considerazioni veramente precise e alquanto oggettive. Sfido veramente a controbattere punto per punto quello che afferma nel suo lunghissimo intervento. E lo dico senza polemica.

E io, senza polemica, punterei l'attenzione su altri aspetti di "Endgame"... tipo la lista dei partecipanti alle riunioni, il fatto che si riuniscano a porte chiuse, i progetti che portano avanti... Senza offesa per Fedemone, ma mi pare che ci siano punti più importanti su cui focalizzarsi...

[dave]

e di nuovo...la lista dei partecipanti: gli italiani, guarda caso, sono tutti quelli legati al mondo del centro-sinistra. Si ritrovano a porte chiuse e portano avanti progetti decisamente dubbi. Più che legittimo soffermarsi su ciò. Io per primo, da quello che ho letto in passato, ho intuito che - per esempio - Romano Prodi sia una specie di massone, non molto diverso da quelli che frequentavano la P2.

Tuttavia, siamo sempre fermi all'ideologia. Non puoi però prendere sottogamba un'altra cricca di magistrati, politici, imprenditori, banchieri, ecc. che si gestiscono in modo illegale gli appalti della Protezione Civile, che muovono tutti i tasselli possibili per preservare la carriera politica di chi - Berlusconi, Dell'Utri, Previti, Cosentino e la lista è lunghissima - ha alle spalle un passato ugualmente ambiguo, per usare un eufemismo. Di questi individui ne parlava apertamente Borsellino, prima di essere ucciso. Di Dell'Utri è accertata la connivenza con la mafia.

Ecco, io non sto facendo un discorso di parte. Credo semplicemente che, per il caso italiano, la questione sia molto meno complessa e sia semplicemente riconducibile alla pessima moralità di chi governa il Paese, di chi promette dal 2000 le stesse identiche cose che promette nel 2010 (vatti a rileggere il famoso libretto che B. spedì a casa ad ogni italiano, prima delle elezioni del 2001). Di chi ha ridotto l'Italia, nei 7 anni e mezzo di governo nel periodo 2000-2010, un paese povero, privo di Stato, letteralmente con le pezze al culo. E già, tutti noi stiamo aspettando con ansia una legge sulle intercettazioni; eh sì, ogni mattina quando apro il portafoglio penso alle intercettazioni. Eh sì, stiamo andando verso il Federalismo, ma mentre la Lombardia viene messa in ginocchio dalla manovrina, i debiti rutelli-veltroniani di Roma vengono saldati con 300 milioni di investimenti!
Tutto questo per dirti che forse la P3, così come la P2 di Gelli, è un problema un pochino più gravoso del Bilderberg.
Io forse mi concentrerei molto di più sull'inefficienza criminosa della destra, della sinistra, della Lega, di tutta la politica italiana, dello scambio di voti e di piaceri tra politica, mafia, camorra e 'ndragheta (che a Milano non esiste...), rispetto a un documentario che unisce insieme una vagonata di cose, alcune credibili, altre frutto di propagande politiche, come ben nota Fedemone. Certi argomenti di Endgame sono vere castronerie, frutto di ideologia politica mischiata alla fantascienza. Così almeno la vedo io.

Poi, ognuno ha le sue priorità. Io temo di più la P3 e la connivenza tra politica e mafia, tu invece temi più il Bildenberg. E ognuno riamrrà delle sue convinzioni, dato che Endgame non mi ha prorpio convinto,.

[The Director]

S una cosa ti sbagli: dell'ideologia me ne frego in questo caso. Certo ci sono personaggi della sx, ma anche Gianni Letta è di quel giro tanto per dirne una, e poi gli Elkann, i Draghi, i Bernabè etc. li colloco 'sopra le parti' e mi spaventano per quello che fanno là dentro a porte chiuse, non per chi simpatizzano politicamente.

A quella gente di dx e sx non frega niente... hanno ben altri piani.

E non la metto sul piano delle priroità quando faccio il parallelo con questa 'P3', è che all'atto pratico stiamo paragonando un raffreddore al virus ebola: le cricche nasconste italiche mi possono stare sul cazzo, ma un piano per un governo mondiale anche di più, se permetti. E Verdini può essere fior firo di criminale, ma non è lui che ha deciso di mettere robe strane e/o cancerogene nei vaccini...

[Fedemone]

Il gruppo B. esiste e fa cose segrete e al segreto, e soprattutto è composto da gente di potere, e già solo questo è un bruttissimo se non catastrofico evento, seppur difficilemnte evitabile visto che la storia ha conosciuto sempre potere molti forti che solo poco a poco riusciamo a scalzare (soprattutto con la "disobbedienza" a mio avviso).
Quel che contesto a Endgame, che ringrazio sinceramente di avermi fatto conoscere, che ho visto e ho cercato di approfondire, è di mettere sullo stesso piano tutto quanto cercando di legittimare con la giusta indignazione per i banchieri e i gruppi di poteri (massonici o meno) anche idee strampalate, ad esempio l'anti-ambientalismo, con decine di frecciatine subliminali.

Ma tutto quel che dice endgame è vero? o è propaganda del potere per confonderci le idee? Quando si incomincia a dubitare delle cose, niente può sostenere il sospetto, e questo lo sapiamo tutti, anzi è un grande grande timore. E' lo stesso meccanismo che sta alla base della paranoia di DIck, che arrivò a sospettare che il mondo non fosse reale, o che i suoi amici fossero delle macchine. Scusate, il solo fatto che io citi la fantascienza, mia grande passione da sempre, non significa che i temi trattati non siano gli stessi di cui parliamo adesso. Anzi, alcuni avanzano anche l'ipotesi di qualcosa di spiritualmente forte nell'impulso al dominio.

Uno dei fatti maggiori citati da Endgame e visti come tragici, è la speculazione di Rothschield alla fine di Waterloo. Così grosso da esser necessario indagare di più. L'avete fatto? io ad esempio ho trovato :"Research by the Rothschild family[12] and others[13] has shown that this legend originated in an anti-Semitic French pamphlet in 1846, was embellished by John Reeves in 1887 in The Rothschilds: the Financial Rulers of Nations and then repeated in other later popular accounts, such as that of Morton. Many of the alleged facts stated are incorrect. For example, it has been shown that the size of the market in government bonds at the time would not have enabled a scenario producing a profit of anything near £1 million.[14] The historian Niall Ferguson states that the Rothschilds' couriers did get to London first and alerted the family to Napoleon's defeat; however, since the family had been banking on a protracted military campaign, the losses arising from the disruption to their business more than offset any short-term gains in bonds after Waterloo. Rothschild capital did soar, but over a much longer period: Nathan's breakthrough had been prior to Waterloo, when he negotiated a deal to supply cash to Wellington's army. The family made huge profits over a number of years from this governmental financing by adopting a high-risk strategy involving exchange-rate transactions, bond-price speculations, and commissions.[15]"

Ora non resta che confutare le fonti di entrambi e vedere dove sorge l'inganno. Possibile che OGNI informazione esistente sia corrotta dai poteri occulti? La teoria del sospetto fa a questo punto anche dubitare di fatti accertati? E cosa significa accertato? Chi ha letto "Il pendolo di focault" sa cosa significhi pensare ad una storia parallela a quella ufficiale, di cui possiamo dubitare di tutto...

Non sto prendendo alla leggera chi mi mette in guardia, ma voglio esercitare la mia intelligenza per capire da quale parte del crepuscolo ci troviamo

[MAXLINE]

Possibile che OGNI informazione esistente sia corrotta dai poteri occulti?

Sì, eccome.

Non sto prendendo alla leggera chi mi mette in guardia, ma voglio esercitare la mia intelligenza per capire da quale parte del crepuscolo ci troviamo

Il più buio che la tua mente possa lontanamente immaginare.

[The Director]

Grazie Fedemone per i tuoi interventi.

Una cosa la voglio aggiungere: ATTENZIONE, perchè le lobby massoniche come il Bilderberg fanno cose indicibili/incredibili in tutta tranquillità proprio perchè, quando smascherati, sanno che la massa dirà "nooooo, questo è incredibile, non ci credo!"... occhio che a far così si fa il gioco loro...

[Fedemone]

Tornato dalla trasferta, spero di poter esser più presente anche per altri argomenti, magari più leggeri.
Purtroppo il gruppo bildberg è una realtà, sopratutto losca ma quello che si pianifica non credo che sarà il dominio poliziesco. Altre persone hanno speculato sull'argomento, e basta pensarci un po'. Per un controllo di quel tipo ci vuole almeno un agente per ogni sorvegliato, il che alla fine creerebbe un numero di sorveglianti talmente alto da essere ingestibile, anche con le nuove tecnologie ecc ecc (a cui si aggiungono tecnici e via dicendo). E poi come potrai impedire a questio secondini di leggere giornalini porno di fronte agli schermi? Insomma, non è con la forza che ci domineranno e che ci dominano, ma col consenso.
E' la tattica degli imperatori di Roma: pane e circo. Tieni il popolo contento e nessuno si ribellerà, rendendo non necessario un grande esercito. Una grossa opposizione troverà prima o poi il modo di cambiare le cose, ma ridurre l'opposizione ad una massa di consumatori acritici e felici, la cui "ricompensa per la fedeltà al prodotto A, sarà il prodotto A" (chi conosce la citazione vince una bambolina) è già la realtà. Chiunque possieda un'auto, una tv, dei vestiti o cibi o detersivi o che altro di marca, è già nel giro. Chiunque parteggi, tifi, coltivi immagini ed effimeri eroi ha in testa un controllore automatico che ci indirzza verso le decisioni altrui.

Qui un estratto di un libro che ho trovato veramente magnifico, con molti spunti di riflessione di quanto siamo liberi di pensare quando bombardati da messaggi:
http://www.informationguerrilla.net/mis ... o-il-mondo

[The Director]

Tornato dalla trasferta, spero di poter esser più presente anche per altri argomenti, magari più leggeri.
Purtroppo il gruppo bildberg è una realtà, sopratutto losca ma quello che si pianifica non credo che sarà il dominio poliziesco. Altre persone hanno speculato sull'argomento, e basta pensarci un po'. Per un controllo di quel tipo ci vuole almeno un agente per ogni sorvegliato, il che alla fine creerebbe un numero di sorveglianti talmente alto da essere ingestibile, anche con le nuove tecnologie ecc ecc (a cui si aggiungono tecnici e via dicendo). E poi come potrai impedire a questio secondini di leggere giornalini porno di fronte agli schermi? Insomma, non è con la forza che ci domineranno e che ci dominano, ma col consenso.
E' la tattica degli imperatori di Roma: pane e circo. Tieni il popolo contento e nessuno si ribellerà, rendendo non necessario un grande esercito. Una grossa opposizione troverà prima o poi il modo di cambiare le cose, ma ridurre l'opposizione ad una massa di consumatori acritici e felici, la cui "ricompensa per la fedeltà al prodotto A, sarà il prodotto A" (chi conosce la citazione vince una bambolina) è già la realtà. Chiunque possieda un'auto, una tv, dei vestiti o cibi o detersivi o che altro di marca, è già nel giro. Chiunque parteggi, tifi, coltivi immagini ed effimeri eroi ha in testa un controllore automatico che ci indirzza verso le decisioni altrui.

Qui un estratto di un libro che ho trovato veramente magnifico, con molti spunti di riflessione di quanto siamo liberi di pensare quando bombardati da messaggi:
http://www.informationguerrilla.net/mis ... o-il-mondo

Ci sta il tuo ragionamento su 'pane e circo', ma gli si vogliono unire cose come i chip nelle patenti, che sono un metodo di controllo dovunque uno poi vada. Cominceranno negli USA e poi si arriverà da noi.

Tornando al 'pane e circo', collego la cosa al perchè l'Europa sta permettendo a milioni di disperati di approdare nelle nostre nazioni: il povero nero nel deserto africano come il disagiato dell'Est Europa, se stanno dove sono, creao due problemi:
1) non consumano, quindi niente Nike ai piedi e telefonino Motorola in staca, etc...
2) incazzati come sono per il loro status, vedendo gli 'agi' nostri, sono gli unici che ancora potrebbero fare una vera rivolta/rivoluzione...

Quindi meglio farli venire qui in massa, renderli consumatori sedati, e poi tanto le conseguenze di una 'integrazione ' forzata le pagheranno i cittadini sulla propria pelle, mica Rockefeller e i suoi amigos... bel destino ci attende...

[Fedemone]

Guarda, il chip delle patenti, è una bazzecola rispetto a quel che accade normalmente. Un esempio, sono andato al supermercato, e ho riguardato lo scontrino. C'era il mio nome, grazie ad una carta di fidelizzazione. "che bello, qui conoscono il mio nome, sono miei 'amici'!" uno sarebbe indotto a pensare. Io penso invece che sanno quanto compro, cosa, e quando. Accade coi bancomat e coi distributori di benzina, e a volerne anche coi cellulari. che bisogno c'è del chip delle patenti quando siamo già guardati e "cullati" da un fabbisogno prefabbricato in base ai nostri gusti, e gusti pilotati in base alle eccedenze?
Il vero dominio sarà quando alzeranno lo stipendio a tutti, e tutti a far compere, solo compere - così i soldi gli ritornano tutti, fino all'ultimo centesimo - è il principio del fordismo. Quando gli stipendi sono bassi c'è malcontento e lotte, il dominio sarà con una finta prosperità che copre il vuoto morale e materiale. Ma le mie parole non sono un gran ché rispetto a quel che si può leggere ad esempio nel libro della eleuthera. Lo sto rileggendo anche in questi giorni, e ogni parola è una verità lapidaria che mostra la meschinità di come viviamo, rincorrendo cose sempre più vuote, incolori, insapori, anestetizzate. Nel libro di Huxley "brave new world" la droga chiamata Soma è un ottimo strumento per il controllo delle masse, come lo è l'eroina, l'ecstasy e via dicendo. Il crack fu prodotto dalla CIA per finanziare i Contras in sudamerica, le foglie di coca nel passato come nel presente sono usate dai contadini per sopportare la fatica immane del lavoro dei campi, durante la guerra in afghanistan il raccolto dell'oppio è stato uno dei più abbondanti di sempre. Vuol dire che la droga è sempre usata e protetta dallo stato, qualunque esso sia, per fare soldi con una dipendenza e soprattutto una dipendenza che non faccia ribellare, ma sopportare condizioni sempre più in declino (perché i sindacati chiedono un aumento di stipendio e non una vita migliore? Senza auto ad esempio). Il problema per cui non sono gli spacciatori sotto la strada ma la gente che consuma questa immondezza (coadiuvati da genitori incomptenti - quindi è sintomo di una intera società profondamente malata), e la volontà di farci schiavi con molto poco.

La questione dell'immigrazione è una cosa molto, molto spinosa, che tra l'altro mi tocca anche personalmente, visto che vivo in un'altra città e non vorrei proprio. Mi piacerebbe tornare a casa, ma forse per via del lavoro che sta sparendo dovrò forse spostarmi ancora chissà. In italia abbiamo chiamato in massa persone che non volevano starci, per avere manodopera a basso costo e poco lamentosa, senza curarsi dell'impatto sociale, senza costruire adeguatamente città e società che potesse assorbire il tutto, fino a creare quartieri ghetto che ovviamente rendono il disagio e il crimine endemico. Le città hanno perso identità, diluito in zone dormitorio, perfettamente legittamete da comuni, province, regioni, stati. Negli anni 80 a palermo fu costruito un quartiere popolare, chiamato ZEN, lo sapevate? Ma se prima i quartieri avevano il nome di San Martino, o di un poeta o di un musicista, ZEN non sta per la filosofia orientale, ma per Zona Espansione Nord, che ricorda un tumore più che altro. Non stupisce se è diventato fatiscente, perché lo è nato. E l'immigrazione forzata (perché il creare un bisogno o anche la sola mera sopravvivenza spinge le persone a far fortuna altrove) crea ZEN ovunque, minando le nostre vite e il nostro spirito.

Son tempi difficili, ma bisogna rifiutare questo stile di vita che sta uccidendo noi e il nostro mondo

[dave]

Ottimo l'esempio dello ZEN, a cui aggiungo la favelas che sono ai margini di Messina (prendo le immagini da un sito a caso: http://ilforumdellemuse.forumfree.it/?t=31014069 ). Penso a Quarto Oggiaro o al famigerato duo Scampia-Secondigliano. Quartieri che non sono poi molto lontani per miseria, criminalità e degrado dal mondo sudamericano.

Anch'io mi chiedo spesso - retoricamente - perché i sindacati o almeno i cittadini non vogliano ribellarsi a questo schifo. Mi chiedo come possiamo tutti quanti voltarci dall'altra parte e accettare condizioni di vita così deplorevoli e, al tempo stesso, così vicine alle nostre case. La risposta sta nel controllo sociale, in un lungo processo di omologazione e di impoverimento culturale. Quando Berlusconi dice cose di questo tipo http://www.youtube.com/watch?v=wfeqJtJailA e noi lo accettiamo come una cosa normale, beh, siamo già alla frutta, altro che il microchip nella patente.