18-07-2015
TSIDMZ
"René Guénon Et La Tradition Primordiale"
(Old Europa Cafe)
Time: (51:28)
Rating : 7
Il terzo full-length del progetto parmense per la storica Old Europa Café, anche stavolta realizzato in un essenziale digipack e masterizzato da Peter Andersson (Raison D'Être), dedicato alla figura dell'intellettuale, esoterista e scrittore francese René Guénon (1886-1951), conferma l'ampia apertura alle collaborazioni che ha contraddistinto anche i due album precedenti. A meno di due anni dal valido "Ungern Von Sternberg Khan", Solimano torna con un'opera sicuramente meno votata al suono martial/industrial, ma in linea col discorso ad ampio respiro impostato negli ultimi anni. Con ospiti praticamente in tutti i brani (salvo che per le danze mediorientali di "Le Démiurge"), l'act nostrano - al momento sul mercato anche con lo split-CD a tre assieme a J Orphic ed Epoch "Unsere Weltanschauung", edito in 300 copie da Ufa Muzak e Sulphur Flowers - allestisce una variegata scaletta divisa in due parti: la prima (Lectio...) si apre con "Ewigkeit Im Saltarello", dove con l'aiuto di L'Effet C'Est Moi un'epica melodia si colora di tinte marziali, laddove le minimali tastiere e i colpi sparsi di "Brahma" fanno da base allo spoken word in tedesco recitato da Stefania Domizia; ancora parole declamate in tedesco con "Ost Und West", stavolta da Sonnenkind, col flauto di Gregorio Bardini sullo sfondo, prima che uno degli artisti che più amano lavorare con TSIDMZ, ossia Barbarossa Umtrunk, offra le sue parole - in francese - e le tastiere per il mesto motivo d'antan che fa da base a "La Crise Du Monde Moderne". Fra i picchi dell'opera vi sono sicuramente i due pezzi che chiudono la prima parte: da un lato "Simbolos De La Ciencia Sagrada", raffinata carezza di gran pathos evocativo con le parole in spagnolo dei The Wyrm ed i synth di Porta Vittoria, e dall'altro "La Vérité Totale", nuovamente con Barbarossa Umtrunk alle tastiere e spoken word - stavolta più teatrali - in un dolente momento sorretto da un bel tema sinfonico/corale. Altri due highlights elevano la seconda parte (...et actio): "La Rosa E Il Cuore" è sontuosa nel suo respiro antico esaltato dalla cornamusa di Gregorio Bardini, mentre "Estasi Divina" è un ipnotico ed estatico - appunto - mantra spirituale che stordisce i sensi, con Lorenzo Gasparella a dare una mano ai cori; chiude "Iniziazione", con ospite Hoplites per una song in cui vocalizzi e mesti afflati sinfonici si perdono nella nebbia e nella notte. Ancora tanta varietà di suoni, atmosfere e soluzioni per un progetto sempre più aperto alle collaborazioni, potenzialmente in grado di staccarsi con sempre maggior successo ed efficacia dai più rigidi canoni marzial-industriali. Una buona conferma.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.reverbnation.com/tsidmz