13-06-2015
IUGULA-THOR
"Opera"
(Old Europa Cafe/Elettronica Radicale Edizioni/Lake Shark Harsh Noise)
Time: (40:40)
Rating : 8
Uscito in origine nel 1996 per i tipi della Old Europa Cafe, "Opera" è senza dubbio una delle vette realizzative di Iugula-Thor, progetto italiano capitanato da Andrea Chiaravalli attivo durante gli anni '90 con un buon numero di uscite e tornato alla ribalta in tempi recenti con un paio di release estemporanee. L'album segnava il passaggio dal rumore derivato da influenze trash e rock degli inizi ad un mix di noise e power-electro di pura estrazione elettronica, basato su manipolazioni audio di vario genere con conseguente accantonamento di linee percussive, voci growl e riff presunti. Concepito con l'ausilio di Paolo Bandera (Sigillum S), che cura anche il mastering di questa nuova edizione, "Opera" ha la capacità di incrociare soluzioni compositive diverse ponendosi forse già avanti per quelli che erano gli standard industrial-noise del periodo. L'album infatti fa leva sia su stratificazioni abrasive che su temi campionati di estrazione classica, o comunque forti di linee melodiche che appaiono sepolte sotto cumuli di cascami tonali (la title-track, "Offertorium"), quasi soffocati e oppressi da una tempesta elettrificata che non disprezza andamenti semi-ritmici e irriconoscibili incursioni vocali. Se nella prima parte del disco le architetture sinfoniche rimangono sullo sfondo, nella seconda guadagnano il ruolo di protagoniste, mimando con monumentali strutture di organo e cori il tema mistico alla base del lavoro. Minacciosi riverberi, sempre in procinto di prendere il sopravvento, garantiscono la controparte oscura disturbando costantemente l'aura religiosa che si viene a creare. A fine CD troviamo una sezione bonus costituita da tre tracce inedite, registrate tra il 2007 e il 2008: si tratta di materiale diverso dal corpo dell'album, relazionabile ad excerpts mai utilizzati piuttosto che a vere e proprie tracce. In sintesi, alcuni esperimenti vocali e un po' di noise rugginoso che doveva confluire in un lavoro mai uscito. Dal punto di vista tecnico va evidenziato il mantenimento di un certo brusio di sottofondo, che emerge dapprima nei momenti di silenzio tra una traccia e l'altra, e quindi come eco costante laddove vengono inserite le partiture classiche; a ciò si sommano chiuse tronche di alcuni pezzi e uno 'stacco' che splitta il brano "The Eternal Ruler". Se "Opera" rimane un gran disco, di certo tassello chiave del noise italico degli anni '90 e titolo che, insieme a "Processcenes", ha probabilmente consolidato un seguito al progetto anche oltre confine, questa ristampa in CD si limita a restituire il lavoro tale e quale a come era in origine con tanto di qualche deficit formale e senza migliorarne la resa audio. Edizione di 300 copie in digipak adornata da un nuovo interessante artwork firmato da Marco Deplano.
Michele Viali
https://www.facebook.com/iugulathorofficial
http://elettronicaradicale.bandcamp.com/