31-03-2015
UNCODIFIED - WERTHAM
"Vindicta II"
(Old Europa Cafe/Elettronica Radicale Edizioni)
Time: (41:53)
Rating : 7
Secondo capitolo della trilogia "Vindicta" firmata dalla coppia italiana Wertham-Uncodified. Il nuovo album prosegue la narrazione audio-testuale del precedente: lo scenario è sempre quello della Sardegna vista come terra ai confini dello Stato, dove vige una giustizia locale che si sovrappone a quella canonica. In questo frangente il protagonista autore della "vindicta" avrà contro di sé gli "uomini in blu", particolare che sintetizza il malessere di codici legali che convivono in contrasto, viatico per la galera eloquentemente tradotto dall'incipit del disco "Sa Gabbia". Marco Deplano continua la sua personale analisi storico-sociale attraverso le deviazioni e le riottosità del genere umano, qui coadiuvato da un Corrado Altieri sempre più appassionato conoscitore delle zone oscure della mente. Il disco si snoda attraverso 8 tracce rigorosamente intitolate in dialetto - credo - gallurese, elaborate per mezzo di stratificazioni tonali dense e abrasive, sempre a metà strada tra l'analogico e il digitale. I riferimenti stilistici aggiornano la lezione di gente come Grey Wolves, calcando la mano su modulazioni basse e audio-abrasioni rugginose che tratteggiano composizioni basate su toni massicci in lenta evoluzione, o che pulsano cavernosamente mimando giri para-ritmici. L'intero lavoro è costellato di voci estratte dalla quotidianità, elemento chiave per ancorare la furia sonora al tema specifico, quasi si assistesse ad interviste in diretta inframmezzate da commenti sonori di caratura post-industriale. L'album, come in altre occasioni, diventa un vettore per sintetizzare la violenza insita in un profilo umano, forse il più fiero e logico tra i tanti descritti da Deplano. Confezione in lussuoso digipak con ampio libretto corredato da materiale fotografico e testuale necessario per seguire lo svolgimento dei fatti narrati. Esemplare evoluzione all'interno di un genere che sa ancora sorprendere per originalità.
Michele Viali
https://wertham.wordpress.com/