14-12-2011
THE SONG SPARROWS
"Days That Are No More"
(Old Europa Cafe)
Time: (39:41)
Rating : 6
Attivo già dal 2006, questo duo italiano arriva solo ora al debutto grazie all'interessamento della Old Europa Cafe. Il progetto è mosso da un sincero affetto verso la natura e le ambientazioni bucoliche, con un occhio diretto verso un passato precristiano e immacolato che non tornerà più. Per esprimere certi concetti viene scelta la via stilistica più consona, ovvero un sano psych-folk che guarda alle grandi band inglesi degli anni '60. La delicata voce di Didì, che dà fiato anche al flauto, si unisce alle melodie acustiche della chitarra di Martin creando la base dei 14 brani di "Days That Are No More", lievemente variati di tanto in tanto con piccoli arrangiamenti strumentali e tenui percussioni. Nel complesso emergono soprattutto gli aspetti folk e acustici, mentre le soluzioni più psichedeliche vengono relegate a pochi momenti: ne emerge la volontà di dipingere quadri naturalistici puri e in movimento, evitando sia le derive chimico-lisergiche tipiche di molti vecchi folkers che le folate cupe di certi rivisitatori moderni. The Song Sparrows mirano a ricreare la calma della natura fondendo le melodie con l'atmosfera magica di boschi, fiumi e laghetti frequentati da fate e fauni. Per chi segue l'underground oscuro, i riferimenti più immediati sono senza dubbio i Current 93 di "Earth Covers Earth" o progetti come Birch Book ed In Gowan Ring, tenendo sempre a mente che questi nomi hanno agito facendo a loro volta riferimento alla classica scena acid folk britannica. Tra le tante ballad va ricordata la cover di "Gentle Johnny", pezzo tradizionale utilizzato anche nella colonna sonora di "The Wicker Man". Indicato a chi ama tonalità acustiche e pacate.
Michele Viali
http://www.myspace.com/thesongsparrows