28-09-2011
DIVISION S
"Something To Drink V"
(Old Europa Cafe)
Time: (49:37)
Rating : 7
In linea con le evoluzioni che hanno segnato negli ultimi anni tanti progetti legati al folk-noir, anche Division S si concede qualche cambiamento nel nuovo disco. L'act italiano aveva trovato un certo consenso con uno stile semplice incanalato sulla scia delle ballate etiliche di gente come Nový Svet o Spiritual Front, sfiorate da un tocco di localismo popolare. Tali peculiarità vengono diradate nel nuovo lavoro per cercare soluzioni alternative, in cui alla semplicità compositiva viene accostata una ricerca sui suoni che ci porta indietro agli chansonniers statunitensi degli anni '60 in stile Johnny Cash, aggiornando il tutto alle esigenze dell'underground contemporaneo. I vecchi stornelli da osteria diventano filastrocche pop-noir piene di malinconia: alcune piegano marcatamente verso un fumoso blues lounge ("Further Knowledge", "Teaching Mistakes", "Forget All"), a volte premiato da accattivanti motivi pop ("The Morning Light", "December Rain"), mentre altre hanno un taglio più country-folk ("Scrambled Eggs"), ed altre ancora tendono a soluzioni puramente d'atmosfera supportate da una minimale strumentazione rock ("Sweet Mary", "Once Again"). Le strutture melodiche molto esili non sempre funzionano a dovere e si incappa di tanto in tanto in brani ripetitivi e un po' ingenui, ma nel complesso l'oscura orecchiabilità di fondo dà lustro ad un'opera decisamente attraente. Gradevole anche la custodia apribile di formato A5 con testi stampati all'interno. Indicato a chi segue nomi come Thomas Nöla, Ait! o - almeno in parte - l'ultimo :Of The Wand And The Moon:.
Michele Viali